Bitcoin nel 2024: debutto di ETF spot, superata quota 100.000 dollari e ingresso nel Nasdaq 100 tramite MicroStrategy.
Il 2024 sarà ricordato come un anno fondamentale nella storia di Bitcoin, segnando una serie di eventi senza precedenti che hanno consolidato la criptovaluta come un attore centrale nei mercati finanziari globali. A partire dall’11 gennaio, con il debutto a Wall Street dei primi ETF spot su Bitcoin, fino al 5 dicembre, quando il prezzo di Bitcoin ha superato la soglia simbolica dei 100.000 dollari, questo anno ha rappresentato un punto di svolta.
La capitalizzazione di mercato di Bitcoin ha raggiunto i 2.000 miliardi di dollari, collocandosi al settimo posto nella classifica mondiale degli asset, dietro l’oro e Apple, e ora la criptovaluta si prepara a un altro traguardo storico: il suo ingresso nel prestigioso indice Nasdaq 100.
L’ingresso nel Nasdaq 100 di Bitcoin: un passo verso l’istituzionalizzazione
A partire dalla settimana di Natale, Bitcoin entrerà indirettamente nel Nasdaq 100, il paniere delle 100 società tecnologiche più importanti al mondo. Questo ingresso non avviene in modo diretto, ma tramite MicroStrategy, l’azienda fondata da Michael Saylor, che ha accumulato oltre 420.000 Bitcoin nella sua tesoreria.
MicroStrategy è stata inclusa nel Nasdaq 100 come parte del ribilanciamento annuale dell’indice, annunciato dalla società Nasdaq. A partire dal 23 dicembre 2024, il titolo sarà affiancato da altre due nuove entrate, Palantir e Axon, mentre saranno escluse società come Illumina, Super Micro Computer e Moderna.
MicroStrategy, spesso descritta come la “porta di ingresso istituzionale per Bitcoin”, gioca un ruolo cruciale in questa evoluzione. Sebbene la SEC e la CFTC abbiano classificato Bitcoin come una materia prima, la correlazione tra la criptovaluta e MicroStrategy è strettissima. La strategia aziendale di Michael Saylor si basa sull’accumulo continuo di Bitcoin e sulla sua trasformazione in strumenti finanziari innovativi. Di recente, l’azienda ha iniziato a emettere convertible bond, uno strumento finanziario che permette agli investitori di beneficiare dell’aumento del prezzo delle azioni MicroStrategy, strettamente legate al valore di Bitcoin.
Ad esempio, l’ultimo bond convertibile emesso da MicroStrategy a fine novembre prevedeva un tasso di interesse pari a zero e la possibilità per gli investitori di convertire il proprio capitale in azioni dell’azienda a un prezzo del 55% superiore a quello attuale. Questo strumento ha riscosso un successo straordinario tra gli investitori istituzionali, come compagnie assicurative e fondi hedge, spingendo l’azienda ad aumentare l’importo emesso da 1,8 a 2,6 miliardi di dollari.
MicroStrategy si sta posizionando come una sorta di “banca mondiale di Bitcoin”, trasformando la criptovaluta in un asset più accessibile per gli investitori tradizionali. Attraverso strumenti come i convertible bond, l’azienda agisce come una “raffineria finanziaria”, acquistando Bitcoin e rielaborandolo in prodotti più adatti ai mercati istituzionali. Questa strategia, seppur rischiosa, si basa sull’idea che il valore di Bitcoin continuerà a crescere nel tempo, alimentato dall’interesse di grandi investitori e dalla crescente adozione globale.
Un elemento chiave di questa strategia è il parametro BTC/Yield, che misura la quantità di Bitcoin contenuta in ogni azione MicroStrategy. Questo indicatore è diventato un punto di riferimento per valutare il legame tra l’azienda e la criptovaluta, rafforzando ulteriormente la sua posizione nel mercato.
Con l’ingresso di MicroStrategy nel Nasdaq 100, Bitcoin entra indirettamente a far parte del principale indice tecnologico del mondo. Questo significa che gli investitori passivi che acquistano ETF legati al Nasdaq 100, come il popolare QQQ di Invesco, investiranno automaticamente una quota del loro capitale in MicroStrategy. Di conseguenza, una parte di questi fondi sarà indirettamente destinata all’acquisto di Bitcoin, dato che l’azienda continua a incrementare le proprie riserve.
Secondo un’analisi di James Seyffart di Bloomberg Intelligence, circa 451 miliardi di dollari in ETF replicano il Nasdaq 100 a livello globale. Il ribilanciamento annuale, che include MicroStrategy, potrebbe generare un’ondata di acquisti per un totale stimato di 2,1 miliardi di dollari sul titolo. Questo flusso di capitale potrebbe avere un impatto significativo sia sul prezzo delle azioni MicroStrategy sia, indirettamente, sul valore di Bitcoin.
Il 2024 non sarà ricordato solo per l’ingresso nel Nasdaq 100, ma anche per altri eventi epocali che hanno segnato la crescita di Bitcoin. A partire dal lancio degli ETF spot, che hanno raccolto in soli 10 mesi più capitali di quanto gli analoghi prodotti sull’oro fisico abbiano raccolto in 10 anni, fino al superamento della soglia dei 100.000 dollari, Bitcoin si è affermato come uno degli asset più rilevanti al mondo. Con una capitalizzazione di mercato superiore ai 2.000 miliardi di dollari, Bitcoin si colloca al settimo posto tra gli asset globali, dimostrando la sua crescente importanza nei mercati finanziari.
Un altro elemento significativo è l’interesse di diversi Stati, tra cui gli Stati Uniti, il Giappone e il Brasile, nel considerare Bitcoin come riserva strategica nazionale. Questa tendenza sottolinea come la criptovaluta stia gradualmente assumendo un ruolo simile a quello dell’oro, sia come riserva di valore sia come strumento di diversificazione per i bilanci nazionali.
L’ingresso nel Nasdaq 100 rappresenta solo l’inizio di una nuova fase per Bitcoin. La crescente adozione istituzionale, combinata con l’interesse degli investitori retail, potrebbe spingere la criptovaluta verso nuovi traguardi. Tuttavia, permangono sfide significative, tra cui la regolamentazione e la volatilità del mercato, che potrebbero influenzare il suo percorso futuro.
In ogni caso, il 2024 ha dimostrato che Bitcoin non è più solo una “scommessa speculativa”, ma un asset con un ruolo sempre più centrale nei mercati finanziari globali. L’ingresso nel Nasdaq 100, attraverso MicroStrategy, rappresenta un ulteriore passo verso l’integrazione della criptovaluta nel sistema economico tradizionale, aprendo la strada a nuove opportunità per investitori e istituzioni di tutto il mondo.