Il 22 maggio si celebra, in tutto il mondo, il Bitcoin Pizza Day, in onore della prima transazione commerciale in BTC per un bene fisico, evento che ancora oggi, dopo 13 anni, rappresenta una vera e propria ricorrenza ricordata con affetto da tutta la community crypto.
Nello specifico ci riferiamo all’acquisto di due pizze del valore di 40 dollari per 10mila Bitcoin da parte del programmatore Laszlo Hanyecz da Papa John’s.
A fare impressione è il controvalore d’oggi, di circa 260 milioni di dollari e la transazione ha fatto la storia di una tecnologia che ad oggi si è espansa in tutto il mondo, rivoluzionando il sistema dei pagamenti a livello globale.
Il 22 maggio di ogni anno questa storia viene ricordata da tutti gli appassionati e anche cavalcata da diversi exchange a scopo pubblicitario.
Il Bitcoin Pizza Day è anche il giorno in cui in molti, tra i nuovi arrivati, hanno avuto e avranno l’occasione di conoscere la community delle origini di Bitcoin.
Laszlo Hanyecz postò su un forum / canale IRC su Freenode dedicato a Bitcoin la sua offerta: 10.000 Bitcoin in cambio di due pizze large. Ad accettare lo scambio fu Jeremy Sturdivant, che pagò le pizze in fiat e le fece consegnare appunto a Laszlo.
Hanyecz, nel 2018, acquistò altre due pizze utilizzando il Lightning Network e, per poterlo fare, chiese a un suo amico di Londra di subappaltare la consegna delle pizze, dato che non esisteva ancora un software per lo scambio atomico tra pizze e bitcoin.
Ma tornando alla prima transazione, che fine hanno fatto i 10mila BTC? A quanto sembra, nessuna delle parti in causa sembra essersi arricchita, né Hanyecz né Jeremy Sturdivant, il quale riutilizzò tutti i BTC poco tempo dopo per spese personali.
Ci sono ancora oggi delle incongruenze, come ad esempio la catena commerciale delle pizze scelta (Domino’s o Papa Johns) e il luogo della transazione stessa (Bitcointalk o IRC).
Dettagli irrilevanti per una pietra miliare della storia di Bitcoin che tutti gli anni viene ricordata. “Bitcoin Pizza Day testimonia il potere della community e la crescente accettazione di BTC all’interno della vita quotidiana delle persone – afferma Yi He, Co-founder e Chief Marketing Officer di Binance – “Crediamo nell’importanza dell’adozione di massa delle criptovalute e ci impegniamo a creare sempre più casi d’uso per esse nella quotidianità. Man mano che sempre più persone riconoscono il valore e il potenziale di blockchain e criptovalute, la nostra community diventa più forte e noi continuiamo a sviluppare l’industria”.
Per l’occasione Binance ha organizzato veri e propri eventi in tutto il mondo, anche in Italia, dove per celebrare la ricorrenza si è scelta come location Napoli per un meet-up con la community e una gara tra pizzaioli.
Domenica 21 maggio sono state diverse le attività in programma, a partire da una sfida a squadre per la realizzazione della pizza che richiama più al bitcoin, fino alla distribuzione di pizza e bevande in per i primi 500 utenti che si registreranno all’evento.
Ma non solo: i festeggiamenti inizieranno nella città natale della pizza, ma continueranno nelle pizzerie di altri dieci paesi, tra cui Brasile, Bahrain, Pakistan, Vietnam, Sri Lanka, Cambogia, Uruguay, Messico, Argentina, e Nuova Zelanda.
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