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Cambiano le regole su YouTube, ora chi realizza un video con l’Ia deve specificarlo

YouTube ha annunciato di aver introdotto una nuova misura che servirà a gestire i contenuti durante la fase di caricamento. I creator in fase di pubblicazione dovranno obbligatoriamente specificare se i contenuti sono stati realizzati o modificati con l’utilizzo dell’intelligenza artificiale. YouTube ha, infatti, introdotto una nuova sezione in cui sarà obbligatorio indicare se il contenuto in questione è stato alterato e dichiarare se sono stati inseriti nel video persone, luoghi o cose in maniera digitale. In questo caso il contenuto sarà contrassegnato con un’etichetta ben visibile che informerà gli utenti di trovarsi di fronte a un contenuto realizzato o modificato con l’intelligenza artificiale.

Quali saranno i contenuti contrassegnati con un’etichetta

A rendere nota la decisione è la stessa piattaforma, che fa sapere che in caso di violazioni ripetute, YouTube potrebbe rimuovere il contenuto, sospendere l’account e applicare altre sanzioni che non sono ancora note.

L’intelligenza artificiale generativa sta trasformando il modo in cui i creatori si esprimono“, si legge nella nota pubblicata sul blog ufficiale di YouTube, “ma gli spettatori vogliono sempre più trasparenza riguardo al fatto se il contenuto che stanno vedendo sia alterato o autentico”. “Ecco perché introdurremo un nuovo strumento in Creator Studio che chiederà ai creatori di comunicare agli utenti quando contenuti realistici (contenuti che uno spettatore potrebbe facilmente scambiare per una persona, un luogo, una scena o un evento reale) vengono realizzati con media alterati o digitali, compresa l’intelligenza artificiale generativa“, si legge.

Intelligenza artificiale | pixabay @geralt – Cryptohack.it

Ecco alcuni esempi di contenuti che potrebbero necessitare di etichetta che dichiari l’utilizzo dell’Ia.

  1. Presenza di volti realistici e corpi di persone che possono confondere gli utenti sull’autenticità del contenuto.
  2. La generazione artificiale della voce di una persona.
  3. Simulazione di luoghi o paesaggi reali.
  4. Generazione artificiale di scene realistiche, come di eventi immaginari incluse in particolari reali, ad esempio un tornado in una città reale.

Quando il creator non è obbligato a dichiarare l’utilizzo dell’Ia?

Inizierai a vedere le etichette su tutte le piattaforme e i formati di YouTube nelle prossime settimane, a cominciare dall’app YouTube sul tuo telefono e presto sul tuo desktop e sulla TV“, si legge nel sito di YouTube. “In alcuni casi, YouTube potrebbe aggiungere un’etichetta anche quando un creatore non ha rivelato l’utilizzo dell’Ia, soprattutto se il contenuto alterato può potenzialmente confondere o fuorviare le persone“.

Parallelamente stiamo continuando a lavorare per un processo di privacy aggiornato affinché le persone possano richiedere la rimozione di contenuti generati dall’intelligenza artificiale o altri contenuti sintetici o alterati che simulano un individuo identificabile, incluso il suo volto o la sua voce. Presto avremo altro da condividere su come introdurremo il processo a livello globale. Si tratterà di un processo in continua evoluzione e noi di YouTube continueremo a migliorare man mano che impariamo. Ci auguriamo che questa maggiore trasparenza aiuti tutti noi ad apprezzare meglio il modo in cui l’intelligenza artificiale continua a potenziare la creatività umana“, conclude la nota.

L’obbligo per i creator di dichiarare l’utilizzo dell’Ia non si applica a:

  • contenuti chiaramente identificabili come frutto di effetti speciali (animazioni, filtri di bellezza, ecc.),
  • contenuti in cui l’Ia è stata utilizzata per la stesura di script o sottotitoli.
Giuliana Presti

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