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Chrome, ecco come cambierà la gestione delle password su Android

Con la nuova versione di Chrome, i servizi di terze parti potranno ora compilare nativamente i moduli, il che significa che l’interazione degli utenti con le loro credenziali sarà più fluida e immediata

Google ha recentemente annunciato un’importante evoluzione nella gestione delle password per Chrome su Android, un passo significativo che promette di migliorare l’esperienza utente e la sicurezza online. Con il previsto rilascio della versione 135, fissato per il 1° aprile 2025, gli utenti di Chrome possono aspettarsi un’integrazione più profonda e funzionale dei gestori di password di terze parti.

Un sistema di compilazione automatica rinnovato

Il nuovo sistema di gestione delle password di Google si allontana dalla precedente “modalità di compatibilità”, caratterizzata da vari problemi, tra cui un’esperienza di scorrimento poco fluida e la visualizzazione di suggerimenti duplicati. Questi inconvenienti hanno portato a frustrazioni tra gli utenti, che si sono trovati di fronte a una serie di problemi nell’utilizzo di gestori di password di terze parti accanto a quelli nativi di Google. Il ripensamento del sistema di compilazione automatica, avviato nei primi mesi del 2024, ha permesso a Google di sviluppare una soluzione più elegante e funzionale.

Con la nuova versione di Chrome, i servizi di terze parti potranno ora compilare nativamente i moduli, il che significa che l’interazione degli utenti con le loro credenziali sarà più fluida e immediata. Questa modifica non si limita solo alle password tradizionali, ma si estende anche alle passkey, agli indirizzi e ai dati di pagamento memorizzati, offrendo una gestione centralizzata e semplificata delle informazioni sensibili.

Configurazione semplificata per l’utente

Per coloro che hanno già configurato un servizio di compilazione automatica di terze parti nelle impostazioni di Android 14, l’integrazione con Chrome sarà un processo semplice. Gli utenti dovranno seguire questi passaggi:

  1. Accedere alle impostazioni del browser;
  2. Selezionare “Servizi di compilazione automatica”;
  3. Attivare l’opzione “Compila utilizzando un altro servizio”.

Una volta riavviato il browser, gli utenti potranno godere del nuovo sistema senza complicazioni. Questo approccio semplificato non solo punta a migliorare l’esperienza utente, ma anche a incoraggiare un maggiore utilizzo di gestori di password di terze parti, che possono offrire funzionalità avanzate rispetto a quelle native di Chrome. È interessante notare che durante l’estate del 2025, Google prevede di disabilitare completamente la modalità di compatibilità, spingendo gli utenti a migrare verso queste nuove soluzioni più integrate.

Feedback e miglioramenti continui

Il ritardo nel rilascio della versione 135, previsto per il 1° aprile, è stato giustificato da Google come una risposta ai feedback ricevuti dagli sviluppatori dei servizi di compilazione automatica. Questo tempo aggiuntivo è stato utilizzato per correggere bug e migliorare l’accessibilità delle nuove impostazioni, un passo importante per garantire una transizione senza intoppi per gli utenti.

Inoltre, gli sviluppatori avranno accesso a nuove funzionalità che consentiranno loro di interrogare le impostazioni di Chrome per verificare se l’utente desidera utilizzare un servizio di compilazione automatica di terze parti. Questa possibilità di integrazione diretta rappresenta un grande vantaggio, poiché potrebbe facilitare ulteriormente l’adozione di gestori di password alternativi.

Le password nel contesto della sicurezza informatica

Il cambiamento nella gestione delle password su Chrome non avviene in un vuoto tecnologico. La sicurezza informatica è un settore in continua evoluzione, e la gestione delle password è uno degli aspetti più critici in questo panorama. Le password deboli e le pratiche di sicurezza inadeguate sono state a lungo una porta d’accesso per gli attacchi informatici. Con l’aumento degli attacchi di phishing e il furto di credenziali, l’importanza di avere un sistema robusto di gestione delle password non può essere sottovalutata.

Le passkey, una delle novità incluse nella nuova gestione delle password, rappresentano un’evoluzione significativa rispetto alle password tradizionali. Esse utilizzano un approccio basato su chiavi crittografiche, riducendo notevolmente il rischio di compromissione. Con le passkey, gli utenti non devono più preoccuparsi di ricordare password complesse o di subirne il furto, poiché l’accesso è garantito attraverso un sistema di autenticazione più sicuro.

Redazione Cryptohack

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