Dopo il lancio disastroso, il numero di utenti attivi è calato sempre di più e le vendite non sono decollate, spingendo il colosso nipponico a prendere delle contromisure drastiche
Alcuni videogiochi nascono sotto una cattiva stella e, nonostante il tempo e le energie spese dagli sviluppatori, non riescono in alcun modo a fare breccia nel cuore dei videogiocatori. È senz’altro questo il caso di Concord, hero shooter sviluppato da Firewalk Studios, software house acquisita da Sony nel 2023, disponibile per PC e PlayStation 5 dal 23 agosto 2024. Criticato dai videogiocatori fin dai primi trailer a causa del genere di appartenenza (tra Overwatch, Destiny 2, Valorant ecc., il mercato pare già abbastanza saturo), della scelta di non renderlo free to play (a differenza di alcuni dei competitor già menzionati) e per l’uso del tipico “umorismo da film Marvel” (ormai privo della freschezza che aveva qualche anno fa), il gioco sta per andare incontro a un epilogo prematuro a meno di due settimane dal lancio.
Il disastroso lancio di Concord
Come pronosticabile dai criticatissimi trailer (che su YouTube hanno decine di migliaia di “non piace” e solo una manciata di like), il debutto di Concord è stato un disastro su tutti i fronti.
Nel giorno in cui l’entusiasmo per il gioco avrebbe dovuto toccare il suo picco massimo, su Steam erano attivi in contemporanea appena 697 giocatori; pochissimi, ancora meno di quelli registrati al day one dall’altrettanto fallimentare The Lord of The Rings: Gollum.
Un hero shooter senza nulla di nuovo da dire
Forse nessuno si aspettava un tonfo così assordante, ma di certo le aspettative nei confronti della fatica di Firewalk Studios non erano alte, perché già dalla open beta di luglio era emerso un grave problema: l’incapacità del gioco di proporre qualcosa di nuovo. Le recensioni tiepide parlano chiaro: dal punto di vista tecnico Concord è pure sufficiente, ma la formula che propone è derivativa e può stupire solo chi non ha mai fatto una partita a Overwatch o a Destiny 2 negli scorsi anni. Per non parlare del character design, paragonato da molti a una brutta copia di quanto visto in “I Guardiani della Galassia”. Dopo otto anni di sviluppo era lecito aspettarsi molto di più.
Sony ha scelto di staccare la spina a Concord
Dopo il lancio da incubo era improbabile che la situazione migliorasse e, infatti, non ha fatto altro che peggiorare. I giocatori attivi su Steam sono passati da poco meno di 700 a 30 e le vendite non sono affatto decollate. In totale si parla di appena 25mila copie tra PS5 e PC, una miseria per un videogioco tripla A. Come riferito dal game director di Firewalk Studios Ryan Ellis su PlayStation Blog, questo dato deludente ha spinto il colosso nipponico a togliere Concord dal mercato e a mettere i server offline da venerdì 6 settembre. Chi ha speso 39,90 € per portarsi il gioco a casa riceverà un rimborso completo, a prescindere dalla piattaforma sulla quale l’ha acquistato. “Se hai acquistato il gioco per PlayStation 5 dal PlayStation Store o da PlayStation Direct, verrà emesso un rimborso sul tuo metodo di pagamento originale”, si legge nel comunicato.
Per quanto riguarda il futuro, non si può escludere che Concord torni tra qualche mese in versione free to play. Lo stesso Ellis ha chiarito che Firewalk Studios ha intenzione di prendersi del tempo per valutare le opzioni migliori per il futuro dell’hero shooter. Rendere Concord gratuito potrebbe essere l’unico modo per spingere i videogiocatori a dargli una seconda chance, ma pure seguendo questa strada le probabilità di una gloriosa rinascita dalle ceneri paiono bassissime.