Pochi mesi fa, Elon Musk aveva sottoscritto una petizione insieme ad alcuni specialisti del campo, chiedendo di moderare il progresso degli algoritmi dell’intelligenza artificiale. Il documento sottolineava l’accrescimento rapido delle capacità dei chatbot e il pericolo che questi potessero perdere il controllo umano.
Ciò nonostante, Musk di recente, tramite l’entità xAI da lui creata nel luglio 2023, ha introdotto Grok, una intelligenza artificiale generativa sotto forma di chatbot. Grok, riservato agli clienti premium di X (precedentemente Twitter), è basato su algoritmi di intelligenza artificiale. L’obiettivo di xAI è di generare un’intelligenza artificiale che non rappresenti una minaccia per la nostra società.
Il nome Grok deriva dal romanzo di Douglas Adams “Guida galattica per gli autostoppisti”, dove viene usato per indicare il concetto di “comprensione profonda di qualcosa”.
In termini di capacità, Grok, questo chatbot, non propone nulla di nuovo se confrontato con ChatGPT o Google Bard. Grok impara rilevando le connessioni tra parole e frasi, generando poi enunciati che sono simili a quelli che potrebbero essere formulati da una persona. Le sue competenze sono inferiori a quelle della versione più recente di ChatGPT, però si collocano al di sopra di quelle della prima versione.
Le differenze dai competitor
Grok si differenzia da altri chatbot come ChatGPT o Google Bard per un paio di specifiche caratteristiche. Tra queste, l’abilità di apprendere da X, ovvero consiste nel fatto che Grok ha la capacità di attingere informazioni dai tweet sulla piattaforma per generare delle discussioni sui temi più recenti o per fornire news correlate ad un argomento specifico.
Un altro aspetto distintivo di Grok è il suo senso dell’umorismo. Questo chatbot è stato progettato per dare risposte argute e sarcastiche, una “personalità” che serve a coinvolgere gli utenti e a creare contenuti umoristici che possono essere condivisi sui social media.
Non sorprende dunque che la strategia abbia avuto successo, con X (ex Twitter) già pieno di screenshot delle risposte più divertenti date da Grok.
Come si accede a Grok
Per ora Grok è accessibile solo ad un piccolo insieme di utenti premium negli USA, ma è stato annunciato ufficialmente che in futuro sarà disponibile per tutti i partecipanti del servizio a pagamento Premium+.
Elon Musk ha recentemente sottolineato che le potenzialità di Grok sono paragonabili a quelle di LLM di ChatGPT GPT3.5, utilizzabile con un account gratuito, ma ritarda rispetto all’ultimo modello rilasciato, GPT4. Il motivo per cui Grok non è ancora così avanzato è la sua “bassa maturità” e il limitato numero di parametri usati, il che significa che attualmente il chatbot di xAI deve farsi strada tra i suoi concorrenti.
L’umorismo come segno distintivo
Grok, un chatbot noto per il suo senso dell’umorismo, ha suscitato alcune polemiche online per la sua tendenza a fornire risposte poco ortodosse e occasionalmente sconvenienti. Grok è stato progettato per distinguersi dagli altri chatbot proprio grazie a questo suo tratto caratteristico. Un esempio significativo e molto condiviso online è un utente che ha chiesto a Grok le istruzioni dettagliate per produrre cocaina. Il chatbot ha risposto descrivendo una serie di passaggi, tra cui l’organizzazione di un laboratorio nascosto e gli sforzi per evitare l’arresto, per poi rivelare che non era che una battuta e consigliare di non seguire le suddette indicazioni.
Le IA più utilizzate
Nel panorama delle piattaforme di intelligenza artificiale, dove si inserisce anche Grok, troviamo:
Chat GPT, l’intelligenza artificiale più riconosciuta, ha riscosso un incredibile successo facendosi conoscere a gran parte del pubblico. Nonostante sia stata accolta con una varietà di critiche e lodi, Chat GPT ha sorpreso molti. Questo software è famoso non solo come un chat bot capace di imitare una conversazione umana, ma anche come un generatore di contenuti, in grado di produrre testi, poesie, e ricette. L’alto grado di creatività esibito da Chat GPT è indubbiamente impressionante.
Synthesia è un eccellente software di Synthetic Media, introdotto nel 2017 da un gruppo di ricercatori. Con esso, è possibile generare video, immagini, testo e voci, che possono essere parzialmente o completamente realizzati da un’intelligenza artificiale. Questo strumento si distingue in particolare per la sua capacità di sincronizzare perfettamente il labiale degli attori con il testo e producendo un’intonazione incredibilmente realistica, a differenza dei vecchi programmi di sintesi vocale.
Midjourney è un altro eccezionale software di intelligenza artificiale che genera immagini basate su input di testo. Sebbene sia ancora in fase beta e operi attraverso la piattaforma Discord, si è rivelato uno dei software più efficaci in questo campo.
Stable Diffusion è un modello di apprendimento automatico open source sviluppato dai ricercatori dell’Università Ludwig Maximilian di Monaco, che lo rende un forte competitor rispetto ad altri software simili. Stable Diffusion, conosciuto anche per la sua capacità di generare immagini, è la base su cui è costruito il programma Lexica.
Dall-E, un’opera di Open AI, è un altro importante player nel mondo dei generatori di immagini. La sua popolarità, acquisita lo scorso anno, ha portato a significativi miglioramenti, tra cui l’abolizione della lista di attesa nel settembre 2022, rendendola accessibile a tutti.
Whisper, è un altro prodotto di Open AI, introdotto nel settembre del 2022. Questo software è specializzato nel riconoscimento vocale e nella trascrizione di testi, ed è disponibile in varie lingue.
Azure è un servizio di cloud computing proposto da Microsoft, che si fonda sull’intelligenza artificiale. Questo strumento è stato sviluppato considerando le esigenze delle imprese, offrendo vari servizi, tra cui l’archiviazione e l’analisi dei dati. Azure dispone anche di strumenti per l’apprendimento automatico e l’intelligenza artificiale, tra cui l’analisi del linguaggio, il rilevamento vocale e la visione basata sull’intelligenza artificiale. Queste funzionalità sono progettate per facilitare la progettazione di applicazioni e servizi da parte delle aziende.
Nell’ambiente di Google, abbiamo Bard, un’intelligenza artificiale molto nota, che è uno dei principali concorrenti di Chat GPT. Bard si contraddistingue per le sue forti capacità creative, simili a quelle del suo concorrente. Bard è essenzialmente un chatbot che può interagire con noi, dando consigli e assistenza nella scrittura di email.
Make-A-Video, un’IA di Meta, è un altro prodotto promettente nel campo dell’intelligenza artificiale generativa. Questa IA è in grado di produrre video, come suggerisce il nome. Make-A-Video è un progresso rispetto a Make-A-Scene, un precedente IA di Facebook. L’obiettivo è di creare contenuti a partire da un input testuale.
Infine, Bing, un altro chatbot di Microsoft, è altamente rispettato nel settore dell’intelligenza artificiale generativa. Bing utilizza il medesimo modello linguistico di Chat GPT, garantendo risposte accurate.
