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Cyber Security

Cos’è la VPN e a cosa serve

Un servizio di VPN (Virtual Private Network) consente di creare una rete privata virtuale che garantisce privacy, anonimato e sicurezza dei dati attraverso un canale di comunicazione che diventa “criptato”, quindi non più leggibile, o tracciabile da terzi.

Una VPN è dunque un particolare tipo di rete che può essere utilizzata per criptare il traffico Internet e, di conseguenza, proteggere la propria identità quando siamo online.

Ma come funziona questa tecnologia? E a cosa può servire?

Cosa si intende per “rete privata”

Quando ci colleghiamo a internet, specialmente attraverso Wi-Fi pubblici, rischiamo che i nostri dati personali vengano intercettati – o addirittura “cercati” intenzionalmente e trovati – e di finire così vittime di truffe o raggiri.

Per evitare questo è possibile utilizzare un VPN, acronimo di Virtual Private Network che significa “rete virtuale privata”, cioè un servizio che permette di proteggere la nostra connessione e la nostra privacy quando navighiamo online usando un Wi-Fi pubblico.

Differenza tra reti pubbliche, servizi di 4G\5G e Wi-Fi privato

Per capire meglio il servizio e l’utilità di una VPN, è bene chiarire alcune differenze tra il tipo di reti a cui ci colleghiamo quotidianamente.

Il Wi-Fi che abbiamo a casa – o in azienda – è come se fosse una stanza isolata, all’interno della quale ci siamo solo noi: nessuno quindi può entrare o spiare ciò che stiamo facendo.

Il 4G o 5G, invece, è come se fosse un albergo con tante stanze adiacenti: ognuno ha la propria camera con la propria “chiave” e una piccola porzione di privacy, ma non si è del tutto isolati. Ci sono degli elementi di condivisione, come le sale comuni degli alberghi o gli stessi corridoi tra le stanze.

Le reti pubbliche, infine, sono come dei grandi saloni pubblici, all’interno dei quali si trovano contemporaneamente molte persone diverse. Dato che qui le connessioni alla stessa fonte e allo stesso canale di dati e di comunicazioni sono numerose, la privacy e la sicurezza in questo caso sono molto più a rischio. Qui entrano in gioco i servizi di VPN.

Differenza tra siti “https:” e siti “http:”

Anche nel caso di una connessione ad una rete pubblica, molti dei siti web che visitiamo hanno dei sistemi di sicurezza propri per proteggere i nostri dati e garantirci una navigazione safe.

La maggior parte dei siti che generalmente frequentiamo infatti sono di tipo https e qui la “s” sta per secure, ad indicare che quei siti sono crittografati, quindi protetti. Ma ci possono essere dei siti la cui formula è http, senza “s”, e in questo caso, se accediamo mentre siamo connessi ad un Wi-Fi pubblico, possiamo rischiare.

Chi utilizza le VPN e perché?

I moventi aziendali

Le VPN sono utilizzate soprattutto in ambito aziendale e dalle amministrazioni pubbliche, in primis per la possibilità di abbattere i costi nella realizzazione di una propria rete protetta, potendola creare in questo modo sfruttando l’infrastruttura della rete pubblica, ma ponendo il “filtro” di una VPN.

È bene tenere a mente che, poiché i dati su Internet, se non adeguatamente protetti, possono essere intercettati da chiunque si trovi sul loro percorso (tramite tecniche di sniffing), i soggetti interessati a conoscere i dettagli delle attività di rete svolte dagli utenti potrebbero essere diversi e con scopi differenti: investigativi, commerciali o fraudolenti.

I privati e il geo-fencing

Sono comunque anche molti gli utenti privati che preferiscono navigare in rete tramite VPN per poter esplorare e scambiare dati su Internet in maniera sicura e senza restrizioni o geo-fencing.

Geofencing significa letteralmente “recinzione virtuale” ed è infatti uno speciale perimetro virtuale che si basa sulla posizione stabilita tramite app o attraverso un software che utilizza i dati GPS trasmessi dal proprio dispositivo mobile. In parole povere: certi siti o servizi sono limitati ad alcune aree del mondo, e vietati in altre, ma tramite una VPN nessuno sa dove si trova un dispositivo connesso, il quale può quindi bypassare queste restrizioni.

Foto Pexels | @StefanCoders – Cryptohack.it

Come funziona a livello tecnico una VPN?

Immaginiamo che la connessione con un sito vada da un punto A (il nostro computer o il nostro smartphone, ad esempio) e un punto B (il sito sul quale stiamo navigando). Nel caso di una connessione ad un Wi-Fi pubblico, se il sito è http, i nostri dati viaggiano in modo “nero su bianco” e qualche malintenzionato potrebbe leggerli o rubarli.

Quando invece attiviamo un servizio VPN, è come se i nostri dati venissero protetti da una sfera di acciaio chiusa, dentro alla quale non si può scorgere niente. Così facendo gli hacker possono vedere la “sferetta” di dati, ma non possono aprirla per studiare cosa c’è dentro. E questo accade ad un primo livello di sicurezza.

Ma una VPN può creare anche un secondo livello di sicurezza, grazie al quale non solo i file della sferetta sopra citata sono al sicuro, ma lo è anche il “tunnel” nel quale si muovono, creando quindi un tunnel privato e invisibile agli altri. In altri termini, più specialistici, si crea un tunnel “criptato”.

La VPN può collegare all’indirizzo IP di un altro paese

Infine, ricollegandoci alla questione del geo-fencing, che una VPN può facilmente aggirare, questa ci permette anche di collegarci con l’indirizzo IP di un altro Paese.

Mantenendo la metafora precedente: è come se il tunnel anziché partire da noi e andare verso il sito, partisse da un punto C a nostra scelta nel mondo. Se ad esempio scegliessimo di utilizzare un server olandese, il nostro tunnel inizierebbe nei Paesi Bassi e finirebbe sul sito nel quale stiamo navigando, proteggendo i nostri dati e le informazioni relative alla nostra posizione, oltre che facendoci facilmente accedere a siti ai quali, dall’Italia, per esempio, non sarebbe possibile approdare.

I servizi di VPN più sfruttati al mondo

I servizi di VPN più sfruttati al mondo sono quelli che offrono agli utenti una combinazione di fattori, tra cui:

  • Velocità e affidabilità: è importante che una VPN non rallenti la connessione internet e che sia disponibile 24/7.
  • Sicurezza e privacy: una VPN deve utilizzare una crittografia forte per proteggere i dati degli utenti.
  • Funzionalità: una VPN dovrebbe offrire una varietà di funzionalità, come la possibilità di scegliere il server da utilizzare, di utilizzare la VPN su più dispositivi e di bloccare la pubblicità.

Tra i servizi di VPN più popolari al mondo ci sono: NordVPN, ExpressVPN, Surfshark, CyberGhost e Private Internet Access.

Matilde Brizzi

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Matilde Brizzi

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