Criptovalute: per i paesi in via di sviluppo stanno diventando delle ancore di salvezza, perché?

L’adozione delle criptovalute è in rapido aumento nei Paesi in via di sviluppo, i quali devono affrontare l’instabilità economica o l’iperinflazione.

Le criptovalute come ancora di salvezza per i Paesi in via di sviluppo

Cioè è dovuto a una serie di fattori tra cui la volatilità delle valute fiat: criptovalute come Bitcoin ed Ethereum offrono una riserva di valore più stabile rispetto alle valute fiat che stanno vivendo un’inflazione elevata; la scarsa fiducia nei governi e nelle istituzioni finanziarie, dove le criptovalute offrono un’alternativa decentralizzata che non è soggetta a censura governativa o finanziaria.

Criptovalute
Foto | Unsplash @Stanislaw Zarychta

Infine le criptovalute possono essere utilizzate per inviare e ricevere denaro in modo rapido ed economico attraverso le frontiere. Questo è particolarmente vantaggioso per le persone dei Paesi in via di sviluppo che fanno affidamento sulle rimesse di pagamento di familiari e amici che vivono all’estero.

Ad esempio in Nigeria, il più grande mercato Bitcoin dell’Africa, molte persone usano il Bitcoin per inviare denaro alle loro famiglie in patria.

Le criptovalute offrono inoltre una serie di soluzioni finanziarie e di stabilità alle popolazioni in via di sviluppo, le quali devono affrontare l’instabilità economica o l’iperinflazione. 

Ad esempio il deposito di valore, poiché le criptovalute possono essere utilizzate per immagazzinare valore e proteggersi dall’inflazione (come in Venezuela, dove il tasso dell’inflazione supera il 100% e molte persone utilizzano i Bitcoin per conservare i propri risparmi.

Le criptovalute sono mezzo di scambio, potendo essere utilizzate per acquistare e vendere beni e servizi: questa opzione è particolarmente vantaggiosa nei Paesi con valute deboli o un’inflazione elevata. Ad esempio in El Salvador, il Bitcoin ha ora corso legale e può essere usato per pagare qualsiasi cosa, dai generi alimentari alla benzina.

Ecco alcuni esempi di come le criptovalute vengano utilizzate per fornire soluzioni finanziarie e stabilità nei Paesi in via di sviluppo.

In Argentina, dove l’inflazione supera il 70%, molte persone utilizzano il Bitcoin per acquistare e vendere beni e servizi; inoltre sta crescendo un ecosistema di aziende che accettano pagamenti in Bitcoin.

In Brasile, dove la valuta ha perso oltre la metà del suo valore nell’ultimo anno, molte persone utilizzano le criptovalute per conservare i propri risparmi: un recente sondaggio ha rilevato che oltre il 20% dei brasiliani possiede criptovalute.

In Turchia, dove la valuta ha perso oltre l’80% del suo valore nell’ultimo anno, molte persone utilizzano le criptovalute per inviare e ricevere denaro: un recente sondaggio ha rilevato che oltre il 15% dei turchi ha utilizzato criptovalute per inviare o ricevere denaro nell’ultimo anno.

In generale, l’adozione delle criptovalute sta aumentando rapidamente nei Paesi in via di sviluppo che devono affrontare instabilità economica e/o iperinflazione.

Le criptovalute offrono una serie di soluzioni finanziarie e di stabilità alle persone in questi Paesi, tra cui la funzione di riserva di valore, mezzo di scambio e strumento di rimessa.

Oltre ai vantaggi sopra menzionati, le criptovalute hanno anche il potenziale per promuovere l’inclusione finanziaria nei Paesi in via di sviluppo, poiché forniscono un sistema finanziario decentralizzato e accessibile a tutti.

Tuttavia, è importante notare che l’adozione delle criptovalute nei Paesi in via di sviluppo è ancora agli inizi.

Prima che le criptovalute possano raggiungere il loro pieno potenziale, è necessario affrontare una serie di sfide, come la mancanza di consapevolezza e di educazione, l’incertezza normativa e la volatilità.

Nonostante queste sfide, la crescente adozione delle criptovalute nei Paesi in via di sviluppo è un segnale promettente.

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