Negli ultimi giorni, il mondo delle criptovalute è stato scosso dalla notizia della bufera che ha coinvolto Binance, una delle principali piattaforme di scambio di criptovalute al mondo. Tutto è cominciato con la diffusione di alcuni report sul web che mettevano in dubbio la sicurezza della piattaforma e la professionalità del suo team. Ma quanto c’è di vero in questa vicenda? In questo articolo cercheremo di fare chiarezza sulla vicenda e capire quanto è sicura la piattaforma di scambio di criptovalute Binance.
Binance si rivela come una piattaforma internazionale dedicata allo scambio di criptovalute e offre anche servizi nell’ambito del risparmio e degli investimenti. Essa dispone dell’autorizzazione necessaria per operare in Italia. Il suo elevato volume di transazioni la classifica come la più popolare piattaforma di trading di criptovalute, posizionandola all’apice della lista degli exchange, e rendendola una figura centrale capace di determinare le tendenze del mercato. Changpeng Zhao, noto come “CZ”, era il direttore di Binance, un dinamico imprenditore cinese, molto attivo anche sui social media.
Binance offre non solo servizi di transazione di criptovalute, ma anche una serie di strumenti significativi progettati per coloro che vedono un interesse a lungo termine nelle criptovalute. Inoltre, fornisce servizi per la transazione di NFT e per l’adesione a staking e programmi di rendimento.
Cos’è e come funziona la piattaforma Binance
Binance, un intermediario globale per le criptovalute, offre un servizio completo per l’acquisto e la vendita di token e coin. In aggiunta, dispone di vari servizi supplementari che vanno dalla fornitura di liquidità, allo staking, al mining, fino alla possibilità di ottenere una carta. Questo operatore a tutto tondo punta a fornire ai suoi clienti tutto ciò che è necessario per effettuare transazioni di criptovalute nel modo più semplice, differenziandosi dagli altri operatori del settore grazie ai suoi servizi unici.
La sua politica si basa su prezzi trasparenti e interfacce adattabili a differenti livelli di competenza del cliente. Inoltre, offre vari strumenti per ottimizzare il profitto dell’investitore, compresi i programmi di rendimento variabile che sono tra i più competitivi sul mercato.
All’interno di Binance, troviamo inoltre un servizio di risparmio che permette, tra le altre cose, di mettere in hold le proprie criptovalute per ricevere rendimenti periodici. Sono presenti anche dei servizi gratuiti per dare liquidità, così come la possibilità di partecipare a pozzi di liquidità interni per le transazioni e servizi supplementari pensati per coloro che puntano a massimizzare il ritorno sul proprio investimento.
Le funzioni offerte da Binance comprendono servizi finanziari avanzati che coprono vari aspetti del trading, incluso l’accesso a prodotti derivati con effetto leva, nel rispetto delle leggi europee, e servizi di prestito garantiti da criptovalute. Offre anche programmi Earn sia semplici che evoluti.
Binance, nel mondo delle valute digitali, funziona effettivamente come una banca. Offre una serie di servizi, tra cui Binance Pay, che consente ai commercianti, sia online che offline, di accettare pagamenti in Bitcoin e altre criptovalute. Fornisce inoltre la possibilità di effettuare transazioni tramite una carta disponibile per tutti gli utenti. Grazie ai volumi di transazioni, Binance è considerata una delle principali piattaforme di scambio di criptovalute, aspetto che è dovuto in parte anche alle operazioni dei suoi influenti investitori sulla piattaforma dei derivati. Questi volumi di transazione lo rendono una forza dominante nel settore e un punto di riferimento per tutti gli investitori interessati nel mondo criptovalute.
Binance offre anche un’applicazione mobile, disponibile sia per iOS che per Android, la quale contiene tutti i servizi disponibili nella versione desktop e ci permette di accedere al nostro account per operazioni di investimento ininterrotte da computer a smartphone.
Infine, è importante ricordare che Binance è un operatore regolarmente registrato e dotato di licenza per operare legalmente in Italia, come tutti gli altri principali attori del settore. Questo è un ottimo segno, essenziale per garantire che le nostre transazioni siano completamente in conformità con la legge.
Binance è davvero sicura e qual è la situazione attuale?
In molti sostengono l’affidabilità di Binance mettendo in evidenza l’esistenza di fondi di garanzia implementati internamente. Questi fondi, noti come fondi di protezione per gli utenti, funzionano come un tipo di assicurazione predisposta dall’exchange a tutela dei capitali dei clienti.
Binance ha creato un fondo simile chiamato SAFU (Secure Asset Fund For User), un fondo di emergenza istituito nel 2018. Nel 2022, SAFU era valutato un miliardo di dollari, con fluttuazioni del valore basate sul prezzo di mercato dei token BNB, BUSD e BTC.
CZ, dall’introduzione del fondo, ha spesso enfatizzato il termine “SAFU” sui vari canali di social media, sottolineando come Binance abbia scelto di puntare su maggiore sicurezza e trasparenza per i clienti invece di investire in marketing o in altre spese d’immagine. In riferimento ai concorrenti, CZ ha spesso ripetuto “Funds Are Safu”.
Tuttavia, l’enfasi ripetuta dell’ex CEO sull’esistenza di questo “paracadute di sicurezza” ha ricevuto critiche da parte degli esperti dell’industria. Questo perché i fondi sono detenuti in criptovalute appartenenti all’ecosistema Binance, e il caso di FTX ha dimostrato che un miliardo di dollari può non bastare per salvare un ecosistema di tali proporzioni. Se il fondo dovesse essere utilizzato, è molto probabile che il valore dei token sarebbe fortemente deprezzato, come si è visto con FTX a seguito delle voci di possibile insolvenza.
Gli utenti non devono dimenticare l’intrinseca incertezza associata a queste piattaforme, come evidenziato dal caso FTX, che non è assente né comparabile ai rischi di un’istituzione bancaria convenzionale.
E’ corretto dire che si discute di CeFi, la finanza centralizzata che funziona per il sistema cripto e blockchain, anziché di TradFi, la finanza tradizionale, riferendoci al sistema convenzionale di intermediari regolamentati. Quando i fondi sono depositati presso tali entità, è cruciale ricordare che gli exchange spesso sembrano più efficienti di quanto in realtà lo sia la loro gestione.
Inoltre, il fatto che Binance sia l’exchange di criptovalute più ampio al mondo non implica che sia il più sicuro o il meno incline ai fallimenti. L’esperienza di FTX ha dimostrato che tutto è determinato da come vengono gestiti gli asset. È vero che Binance ha un background molto diverso dai suoi concorrenti e appare come l’exchange più strutturato nel settore, anche se non dispone di una struttura completamente trasparente.
Pertanto, un investitore che decide di mantenere i propri fondi su Binance deve capire che esiste un rischio non trascurabile di perdere i propri investimenti e che è anche complesso da valutare.
Cosa sta succedendo all’interno della Piattaforma
Molti hanno sempre visto Binance come un rifugio affidabile per il commercio e il deposito delle proprie monete digitali. Tuttavia, la sicurezza e l’affidabilità di questa piattaforma centralizzata sono ora messe in discussione da alcuni.
Essendo l’exchange di criptovalute più ampio a livello globale, Binance supera di gran lunga i suoi concorrenti. Fino a poco tempo fa possedeva quasi il 60% della quota di mercato per il trading spot di criptovalute. Tuttavia, questa percentuale è scesa a quasi il 40% dopo un aumento della pressione regolatoria da parte degli Stati Uniti a partire da giugno.
Nonostante ciò, nessun altro exchange si avvicina a questi numeri. CoinDesk riporta che OKX è il secondo in termini di quota di mercato con il 5,44%, seguito da Coinbase con il 5,37%. Ma la posizione di dominio di Binance nel mondo delle criptovalute ora non è più sicura: l’azienda è stata condannata a pagare 4,3 miliardi di dollari alle autorità statunitensi per risolvere accuse penali.
Martedì, Zhao ha rassegnato le dimissioni da CEO e si è dichiarato colpevole di riciclaggio di denaro
Dopo un’indagine pluriennale, le autorità statunitensi hanno determinato che Binance consentiva a criminali di accedere alla piattaforma, autorizzando migliaia di transazioni associate a abusi sessuali su minori, droghe e terrorismo. Inoltre, secondo il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, non esistono protocolli su Binance per contrassegnare o segnalare transazioni sospette di riciclaggio di denaro e i dipendenti sapevano che questa mancanza di supervisione facilitava l’accesso dei criminali alla piattaforma. Eppure, Zhao potrebbe finire solo pochi mesi in prigione e deve pagare una sanzione civile di 50 milioni di dollari. “Ho fatto degli errori e devo prenderne la responsabilità”, ha scritto Zhao recentemente su X. “Questo è meglio per la nostra community, per Binance e per me stesso. Binance non è più un bambino. È tempo per me di lasciarlo camminare e correre”.