L’utilizzo della criptovaluta sta diventando sempre più popolare, specialmente in questo periodo di crescente interesse per le tecnologie blockchain. Ma con questo aumento di utilizzo, incrementa anche la possibilità di cadere in truff. Tuttavia, Mastercard ha appena annunciato l’integrazione di un nuovo strumento di intelligenza artificiale per prevenire le frodi nelle transazioni criptovalutarie.
In questo articolo, esploreremo le frodi più comuni nelle transazioni crypto e come il nuovo strumento di Mastercard potrà proteggerti.
Valute digitali: truffe comuni e strategie di prevenzione
É allarmante notare che circa 7.000 persone hanno subito perdite per oltre 80 milioni di dollari a causa di frodi legate alle criptovalute tra ottobre 2020 e marzo 2021, secondo le statistiche. Questi dati acquisiscono rilevanza se comparati con le 570 frodi riguardanti investimenti in criptovalute e le perdite di 7,5 milioni di dollari nello stesso periodo dell’anno precedente.
É necessario prendere atto che le frodi nel campo delle criptovalute sono rese più fattibili dal fatto che attualmente queste non sono incluse nella tutela garantita dalla normativa europea sui servizi finanziari, e di conseguenza, non beneficiano delle misure di sicurezza previste per la protezione dei consumatori.
Aggravando il panorama legislativo, alcuni stati europei (es. Svizzera e Malta nel 2018 e Liechtenstein nel 2020) hanno introdotto regolamenti specifici per le criptovalute, solo per creare ulteriori confusioni nel mercato.
Analizziamo ora alcuni esempi di truffe che hanno recentemente catturato l’attenzione dei media e fatto perdere moltissimi soldi agli investitori. Le truffe di cui parleremo passano dall’uso del nome di un personaggio famoso allo sfruttamento di serie televisive molto in voga in quel determinato momento.
Le truffe tramite criptovaluta utilizzando le figure note come Elon Musk
Queste truffe semplici ma efficaci traggono vantaggio dalla riconoscibilità e popolarità di una persona famosa per acquisire la fiducia degli utenti e distogliere la loro attenzione da eventuali aspetti ambigui o non garantiti. Identificare un post, un messaggio o un video falso sui social media può essere complicato dato che i truffatori rubano così spesso le immagini per irrobustire i loro schemi di inganno.
In alcuni casi, violano addirittura account verificati per creare un’illusione di legittimità, suggerendo l’implicazione di una personalità conosciuta.
La questione si è presentata su Facebook, dove una pagina che si fingeva Musk, con più di 153.000 follower, ha pubblicato un post fasullo. Nel post, si sosteneva che Musk avrebbe raddoppiato qualsiasi pagamento in Bitcoin ricevuto nell’arco di mezz’ora. L’incidente si è verificato a novembre 2021.
I truffatori utilizzano piattaforme come YouTube, Twitter e altri social per attirare le loro potenziali vittime: il caso della criptovaluta Squid Game
Alla fine dell’anno scorso, su Twitter è nato un account legato a una criptovaluta chiamata Squid Game, che ha truffato i compratori sfruttando l’entusiasmo per la popolare serie televisiva Netflix, riuscendo a truffare oltre 3 milioni di dollari. Analizziamo come è successo.
I fan sfegatati di Squid Game, una famosa serie televisiva trasmessa su Netflix, che avevano investito recentemente in una criptovaluta omonima pubblicata dal profilo, sono stati travolti da una brutta sorpresa. Pochi giorni dopo la sua creazione, la criptovaluta Squid aveva raggiunto un valore di 2856 dollari. La sua crescita era stata esponenziale dopo solo una settimana dal lancio, ma coloro che avevano investito hanno perso tutti i soldi in poche ore, quando iniziarono i primi segnali sui social media in cui si evidenziava la possibilità di una truffa. Poco dopo i profili dei social media della criptovaluta, Twitter incluso, sparirono.
Il colosso dei social media aveva dichiarato di aver messo un freno temporaneo all’account di Squid per “comportamenti sospetti”. Anche il sito ufficiale della criptomoneta e il suo White Paper – che forniva ulteriori dettagli sulla medesima criptovaluta – sparirono dalla rete. Molti investitori avevano manifestato il loro disappunto per gli errori di grammatica presenti nel White Paper, segnale che qualcosa non andava.
Il token Squid era uno tra i nuovi criptoasset più chiacchierati ed era stato introdotto in un’iniziativa dove gli utenti potevano comprare token per partecipare a giochi virtuali, con l’opportunità di accumulare ulteriori token e scambiarli con altre criptovalute o denaro contante. Successivamente il token sarebbe stato introdotto in un atteso gioco virtuale basato su una famosa serie, previsto per essere lanciato nello stesso mese. I guai sono sorti quando molti utenti hanno riportato difficoltà nel vendere i token. Con questa modalità di truffa, nota come “rug pull”, gli sviluppatori sembrano aver incassato 3,3 milioni di dollari. In questo caso, dopo aver convinto un gran numero di investitori a scambiarvi Ethereum per il token Squid, gli ideatori dell’asset hanno rimosso la liquidità, causando il crollo del valore della criptovaluta fino a zero. Alcuni esperti del settore cripto avevano previsto che potesse trattarsi di una truffa e hanno affermato che queste frodi sono in aumento.
Queste sono solo alcune delle truffe che possiamo incontrare nel mondo delle criptovalute e da cui bisogna difendersi. Ed è proprio in questo scenario che servono i migliori strumenti che si hanno a disposizione per prevenire, bloccare e di conseguenza intervenire sulle molteplici possibilità di essere truffati. Entra così in gioco l’utilizzo dell’IA per analizzare nel minor tempo possibile qualsiasi movimento sospetto che possa ricondurre a frodi online.
Il nuovo sistema IA integrato in Mastercard
Mastercard, uno dei più grandi fornitori di servizi finanziari, ha annunciato una collaborazione innovativa con Feedzai, un’impresa di intelligenza artificiale, come riferito da CNBC. Obiettivo di Mastercard è rinforzare le proprie competenze nel rilevare e contrastare le frodi che coinvolgono gli scambi di criptovalute grazie a questa integrazione. Inoltre, i dati di Feedzai rivelano che quasi il 40% delle transazioni fraudolente proviene direttamente dai conti bancari e si dirige verso gli scambi di criptovalute.
Feedzai verrà incorporato direttamente nel software CipherTrace Armada di Mastercard – un prezioso strumento che consente alle banche di tracciare le transazioni di innumerevoli scambi di criptovalute, per individuare frodi e comportamenti irregolari, bloccando le transazioni illecite in ‘nanosecondi’ attraverso l’intelligenza artificiale. I Nuno Sebastião, CEO e co-fondatore di Feedzai, ha reso noto che questa tecnologia “incrementerà il rilevamento di frodi, tutelando consumatori inconsapevoli” e tracciando anche potenziali attività di riciclaggio di denaro o conti di corrieri.
L’annuncio di un dispositivo basato sull’intelligenza artificiale, presentato da Mastercard nel mese di luglio, ha segnato un ulteriore passo nell’interesse della società per la lotta alle frodi bancarie e truffe nei pagamenti immediati.