Una volta comprese le caratteristiche della finanza decentralizzata (DeFi), è opportuno fare un passo avanti e scoprire quali sono le piattaforme sulle quali è possibile usufruire dei benefici legati a questa nuova soluzione. Ne esistono diverse e di solito appartengono a un exchange o a un broker. Sono piuttosto simili alle piattaforme di trading tradizionali e offrono tutta una serie di servizi utili. Permettono, per esempio, di guadagnare interessi, fare prestiti e dedicarsi al trading di criptovalute. Alcune di esse accettano valuta fiat, mentre altre richiedono l’uso di un portafoglio digitale (wallet). Scopriamone alcune.
Anche chi conosce poco il mondo delle criptovalute e della finanza decentralizzata ha buone probabilità di aver già sentito parlare di eToro. Si tratta di una delle piattaforme di trading online più conosciute e apprezzate, sia dai novizi che dai trader esperti. Permette di acquistare con facilità oltre 75 criptovalute diverse, tra cui Bitcoin, Ethereum, Solana e Mana. Inoltre è piuttosto economica, perché prevede una commissione fissa dell’1% per ogni operazione di trading di criptovalute. Il deposito minimo è di 200 dollari, cifra inferiore rispetto a quella richiesta da altre piattaforme simili.
Tra i vantaggi di eToro ci sono la protezione che fornisce agli investitori, il servizio clienti di buona qualità (che comprende anche il supporto tramite live chat) e la possibilità di scoprire l’andamento del mercato delle criptovalute, oltre a vedere come operano i migliori trader e prendere spunto dalle loro strategie.
La piattaforma DeFi Swap è stata creata per massimizzare gli investimenti in criptovalute e consentire lo scambio di token e il guadagno di rendimenti passivi sulle “monete digitali” depositate nelle apposite “pool”. Si differenzia da altre soluzioni simili perché permette agli utenti di convertire una criptovaluta in un’altra in modo veloce e senza la necessità di intermediari.
Chi è interessato ad altri servizi legati alla finanza decentralizzata, come i prestiti e i mutui, potrebbe orientarsi verso la piattaforma Compound Protocol, sviluppata sulla blockchain di Ethereum. Gli utenti che depositano delle criptovalute sul servizio diventano in automatico dei creditori. La piattaforma, infatti, utilizza i token depostati per offrire ad altri fruitori prestiti e mutui, garantendo degli interessi per l’asset prestato alla piattaforma. Le criptovalute possono essere usate anche come garanzia per richiedere un prestito. Per quanto utili, i servizi offerti dalla piattaforma non sono privi di rischi. Un’eventuale crollo del valore dei token depositati, infatti, potrebbe costringere Compund Protocol a chiudere forzatamente la posizione di chi ha richiesto un prestito, causando anche la perdita del collaterale.
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