Nel corso degli ultimi anni i podcast sono diventati sempre più popolari, anche grazie a piattaforme come Spotify che si sono impegnate a valorizzarli e a renderli facilmente reperibili per tutti. Anche in Italia, dove alcune tendenze tendono a metterci un po’ a prendere piede, i contenuti audio hanno raggiunto un pubblico sempre più vasto e fidelizzato, come testimoniano i dati diffusi. Ci sono però ancora tante persone che non si sono ancora avvicinate al mondo dei podcast e che potrebbero essere indecise su quale serie ascoltare per prima. In questo articolo parleremo di alcuni dei contenuti italiani più belli usciti negli ultimi anni e di quali sono i motivi validi per recuperarli.
Partiamo da “Stories”, un podcast di Chora Media condotto dalla giornalista Cecilia Sala. Ogni puntata è dedicata a una storia diversa, spesso legata all’attualità, e permette di conoscere un po’ meglio il mondo in cui si vive. Alcuni episodi, infatti, sono incentrate su delle realtà locali (in Italia o all’estero) di cui molti possono essere all’oscuro. Non mancano degli approfondimenti su argomenti noti a tutti, come la guerra in Ucraina o la morte di Silvio Berlusconi.
Cecilia Sala non si limita a riportare i fatti nudi e crudi, ma imbastisce una narrazione capace di appassionare e di invogliare a portare avanti l’ascolto fino alla fine.
Per gli appassionati di storia, il professor Alessandro Barbero è un faro nella notte, capace di illuminare i punti più oscuri del passato con le sue vaste conoscenze. Su Spotify esistono vari Podcast incentrati sulla sua invidiabile parlantina. “Il podcast di Alessandro Barbero: Lezioni e Conferenze di Storia”, per esempio, contiene una nutrita raccolta degli interventi pubblici fatti dal professore in occasione di eventi come convegni, premiazioni, lezioni universitarie ecc. In “Chiedilo a Barbero”, invece, l’esperto di storia risponde alle domande degli ascoltatori sugli argomenti più disparati e fornisce dei consigli su libri da leggere, film da vedere, luoghi da visitare e musica da ascoltare.
Se date più importanza ai contenuti che alla forma, “Pillole di scienza” potrebbe fare al caso vostro. Il podcast, condotto da Massimo dell’Erba, affronta vari temi scientifici (dalle particelle subatomiche all’intelligenza artificiale) in modo preciso e al tempo stesso accessibile, permettendo all’ascoltatore di ampliare le proprie conoscenze mentre cammina, fa le pulizie o altro ancora. La qualità è un po’ amatoriale, però la passione profusa in ogni episodio è palpabile.
Nota per il suo canale YouTube, Elisa De Marco è diventata celebre parlando di efferati crimini realmente avvenuti in passato, oltre ad enigmi irrisolti e a sparizioni misteriose. Basta cercare “Elisa True Crime” su Spotify per trovare decine di episodi diversi, ognuno incentrato su un fatto di cronaca diverso. Non mancano, per esempio, puntate intere incentrate su serial killer come Ted Bundy o John Wayne Gacy.
Creato dallo scrittore Roberto Saviano, “Chi chiamerò a difendermi” è un podcast incentrato sulla vita di Giovanni Falcone, che parte dal fatto tristemente più noto, la strage di Capaci, per ripercorrere dall’inizio il percorso tortuoso affrontato dal magistrato, soffermandosi anche sulla sua vita privata.
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