IA e vincite al Lotto, l’esperto Matteo Massaroli mette in guardia sui rischi

Provare a imitare gli studenti salentini che recentemente hanno vinto 43.000 euro potrebbe avere delle conseguenze negative, soprattutto per i meno esperti

La scritta lotto realizzata con le tessere di Scarabeo
La scritta lotto realizzata con le tessere di Scarabeo | Pexels @Markus Winkler – Cryptohack.it

Di recente tre studenti di fisica dell’Università del Salento, rimasti anonimi per ovvie ragioni di privacy, sono riusciti a vincere 43.000 euro al Lotto grazie a un sistema di intelligenza artificiale. I giovani hanno utilizzato un metodo che cerca di identificare delle tendenze attraverso l’analisi storica dei numeri usciti in precedenza. Matteo Massaroli, esperto di intelligenza artificiale e Metaverso (nonché autore del podcast “Tic Toc Tech” su Spotify), ha affrontato l’argomento nel corso di un’intervista con Alanews.it.

Il metodo usato dagli studenti per vincere al Lotto

Parlando di quanto avvenuto negli scorsi giorni, Massaroli ha spiegato ad Alanews che “gli studenti hanno sviluppato un algoritmo di machine learning, alimentandolo ed addestrandolo con i dati storici delle estrazioni degli anni passati del Lotto”. L’algoritmo in questione “ha analizzato la frequenza di estrazione dei numeri con i relativi pattern statistici per individuare quelli con maggiore probabilità di uscita”. Il sistema utilizzato dai tre giovani non rappresenta quindi un metodo infallibile, perché si limita a calcolare le probabilità sulla base dei dati storici e non è immune agli errori.

I rischi da tenere a mente

Gli studenti sono riusciti a sfruttarlo in modo efficace grazie alla loro padronanza dell’intelligenza artificiale e delle tecniche di analisi dati, ma tentare di replicare il loro approccio senza essere in possesso delle medesime competenze “può essere piuttosto rischioso”. Come ricordato da Massaroli “nonostante l’uso di algoritmi avanzati, il gioco del Lotto è intrinsecamente basato sul caso e (al momento) non esiste alcun metodo garantito per prevedere i numeri vincenti”. Chi è poco esperto e prova ad affidarsi all’IA per indovinare la sestina vincente rischia di “interpretare erroneamente i dati e/o di affidarsi a modelli inefficaci”, il che potrebbe avere “un impatto negativo con conseguenti perdite finanziarie”.

L’uso dell’IA può alterare la natura casuale delle estrazioni?

L’esperto ha poi sottolineato che al momento “l’uso dell’IA per analizzare i dati storici non altera la natura casuale delle estrazioni”. Del resto il Lotto è progettato per essere un gioco interamente basato sulla casualità, con estrazioni del tutto indipendenti l’una dall’altra, il che significa che “ogni numero ha sempre la stessa probabilità di uscire, indipendentemente dalle estrazioni precedenti”.

Rappresentazione dell'intelligenza artificiale
Rappresentazione dell’intelligenza artificiale | Pixabay @Gerd Altmann – Cryptohack.it

Massaroli ritiene quindi improbabile che sistemi come quello usato dagli studenti salentini possano “stravolgere i meccanismi del gioco o portare a modifiche delle sue regole”, almeno per il momento.

IA e Lotto, il caso di Sisal Numera

Restando in tema di intelligenza artificiale e Lotto, Alanews ha chiesto a Massaroli un parere su Sisal Numera, applicazione basata sull’IA che suggerisce i numeri da giocare sulla base dei sogni fatti. “Da sempre, nella tradizione popolare, i sogni sono stati interpretati per trovare numeri da giocare al Lotto, come facevano le nostre nonne quando sfogliavano la Smorfia napoletana. Sisal Numera, modernizza questa pratica utilizzando l’intelligenza artificiale per analizzare il racconto dei sogni e suggerire numeri in modo personalizzato. È un’evoluzione tecnologica di un’usanza antica, una fusione tra tradizione e innovazione”, ha osservato.

Il regolamento del Lotto cambierà per tenere conto dell’IA?

Infine, Alanews ha provato a capire se in futuro l’utilizzo dell’IA nell’ambito delle lotterie potrebbe essere regolamentato. “Con il rapido avanzare della tecnologia e l’integrazione dell’IA, è altamente probabile che le autorità considerino l’introduzione di linee guida specifiche per l’uso dell’IA nel contesto delle lotterie e dei giochi d’azzardo. Al momento, non esistono normative specifiche in questo ambito. Mi auguro non tardino ad arrivare al fine di garantire l’equità di gioco”, ha concluso Massaroli.

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