Oggi, 22 gennaio 2024, IT-Alert inaugura una nuova fase di sperimentazioni, estendendo il campo delle prove già condotte in Lombardia, Emilia-Romagna e Sardegna lo scorso dicembre.
Una serie di test che, a partire da settembre 2023, hanno coinvolto il sistema nazionale di allarme pubblico, noto per l’informazione diretta alla popolazione in situazioni di emergenza o catastrofi.
Dall’12 settembre 2023, IT-Alert ha ripreso i test, consolidando il suo ruolo come sistema nazionale di allarme. La sperimentazione, ancora in corso, mira a verificare il funzionamento su diverse tipologie di telefoni e sistemi operativi, raccogliendo feedback dagli utenti attraverso un questionario.
Il sistema, basato sulla tecnologia cell-broadcast, permette l’invio di messaggi unidirezionali tramite le reti di telefonia cellulare, raggiungendo le persone nelle aree coinvolte da emergenze imminenti o in corso.
L’obiettivo di IT-Alert è garantire l’accessibilità a tutti, indipendentemente da limiti geografici, età o istruzione. Il linguaggio dei messaggi è stato appositamente semplificato per favorire una comprensione estesa.
Inoltre, è importante sottolineare che il sistema è gratuito, anonimo e non richiede registrazione, preservando però la privacy degli utenti. La trasmissione via cellulare si basa sulla tecnologia cell-broadcast, il che significa che la rende funzionante anche in condizioni di connessione limitata o congestione della banda telefonica.
A differenza delle fasi precedenti, questa nuova fase di test si concentra sulla simulazione di disastri specifici. Dal collasso di una grande diga a incidenti rilevanti in stabilimenti industriali soggetti alla Direttiva Seveso, fino a simulazioni di incidenti nucleari.
Capiamo ora quando e dove saranno calendarizzate queste nuove sperimentazioni di IT-Alert.
La simulazione di un collasso di una grande diga coinvolgerà Campania, Sicilia, Valle d’Aosta e la Provincia Autonoma di Bolzano. L’incidente rilevante in stabilimenti industriali si verificherà in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Sardegna e Toscana. Infine, l’incidente nucleare sarà simulato in Piemonte.
Lo scopo primario di queste simulazioni è testare il sistema di allarme IT-Alert su specifiche porzioni del territorio. Parallelamente, si intende accrescere la consapevolezza della popolazione nei confronti del servizio.
Per questo, in questo caso l’invio di messaggi di test sarà seguito da un questionario per raccogliere feedback e migliorare il sistema sulla base dell’esperienza degli utenti.
Per prepararsi alle simulazioni, ecco informazioni più dettagliate circa le prossime mosse di IT-Alert.
Dove: Campania, Sicilia, Valle d’Aosta, Provincia Autonoma di Bolzano
Quando: 25/1 ore 12:00
Regione Campania – Diga di Presenzano – Amorosi, Dugenta, Faicchio, Limatola, Melizzano, Puglianello (BN); Ailano, Alife, Alvignano, Baia e Latina, Bellona, Caiazzo, Capua, Castel Campagnano, Castel Morrone, Dragoni, Gioia Sannitica, Piana di Monte Verna, Pietravairano, Pontelatone, Pratella, Presenzano, Raviscanina, Ruviano, Sant’Angelo d’Alife e Vairano Patenora (CE)
Provincia Autonoma di Bolzano – Diga di Monguelfo – Brunico, Chienes, Monguelfo-Tesido, Perca, Rasun-Anterselva, San Lorenzo di Sebato, Valdaora
26/1 ore 12:00:
Regione Sicilia – Diga di Ancipa – Centuripe, Troina (EN); Cesarò, San Teodoro (ME); Adrano, Belpasso, Biancavilla, Bronte, Catania, Motta, Paternò, Randazzo, Sant’Anastasia (CT)
Regione Valle D’Aosta – Diga di Beauregard – Arvier, Valgrisenche e Villeneuve
Testo del messaggio: TEST TEST Questo è un MESSAGGIO DI TEST IT-alert. Stiamo SIMULANDO il collasso di una diga nella zona in cui ti trovi. Per conoscere quale messaggio riceverai in caso di reale pericolo per il collasso di una diga vai su www.it-alert.gov.it
Dove: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Sardegna, Toscana
Quando:23/1 ore 14:30
Regione Toscana – TOSCOCHIMICA, Prato (PO) e Campi Bisenzio (FI)
24/1 ore 12:00:
Regione Calabria – BUTANGAS, Montalto Uffugo, Luzzi, Rende, Rose (CS)
Regione Campania – GAROLLA S.R.L., Napoli
Regione Emilia-Romagna – SCAM S.P.A., Modena
Regione Sardegna – FIAMMA 2000 S.P.A., Serramanna (SU) e Villasor (SU)
25/1 ore 12:00:
Regione Basilicata – ENI S.P.A., Viggiano, Grumento Nova (PZ)
Regione Friuli-Venezia Giulia – RIR-GALA LOGISTICA S.R.L., Visco, Aiello del Friuli, Palmanova, San Vito al Torre (UD)
26/1 ore 12:00:
Regione Abruzzo – GPL SODIFA S.R.L., L’Aquila
testo del messaggio: TEST TEST Questo è un MESSAGGIO DI TEST IT-alert. Stiamo SIMULANDO un incidente industriale nella zona in cui ti trovi. Per conoscere quale messaggio riceverai in caso di reale pericolo per un incidente industriale vai su qe TEST TEST
Dove: Piemonte
Quando:22/1 ore 12:00:
Regione Piemonte – Città metropolitana di Torino
testo del messaggio: TEST TEST Questo è un MESSAGGIO DI TEST IT-alert. Stiamo SIMULANDO un incidente nucleare in un impianto sito in paese estero con potenziali ripercussioni nella zona in cui ti trovi. Per conoscere quale messaggio riceverai in caso di reale pericolo per un incidente nucleare vai su www.it-alert.gov.it TEST TEST
Per ricevere il messaggio il dispositivo che si trova nella zona interessata dall’allarme deve essere acceso, carico e avere connettività telefonica.
Viene chiarito che il cell-broadcast funziona anche in casi di connessione limitata o di congestione della banda telefonica, perché Il sistema utilizza anche la propagazione broadcast.
La trasmissione via cellulare è gratuita e anonima, dunque non è necessario registrarsi e il proprio numero rimane sconosciuto.
Non ci sono implicazioni legate alla privacy perché non viene acquisito alcun dato personale e quando la notifica di IT-Alert arriva sul dispositivo blocca temporaneamente tutte le altre funzionalità del cellulare.
Per riportare il dispositivo alle condizioni ordinarie di utilizzo è necessario toccarlo in corrispondenza della notifica per confermare la ricezione. Il messaggio dovrebbe rimanere registrato nell’elenco delle notifiche degli avvisi di emergenza e può essere ricercato sui dispositivi scrivendo “avvisi di emergenza o alert”.
Inoltre non è necessario avere credito per ricevere il messaggio e se il cellulare è in modalità silenzioso, l’arrivo del messaggio potrebbe non essere segnalato attraverso il suono specifico.
Il telefono deve essere acceso e deve avere campo, altrimenti il messaggio non arriverà se è in modalità aereo oppure è spento.
Oggi, il Piemonte è il protagonista delle simulazioni, con l’obiettivo di testare la risposta del sistema di allarme in caso di incidente nucleare.
IT-Alert si conferma come un importante strumento per informare e proteggere la popolazione in situazioni di emergenza, aprendo la strada a un futuro in cui la sicurezza pubblica è supportata dalla tecnologia in modo efficace e tempestivo.
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