It Wallett, cosa bisogna fare per caricare la patente

Diversi cittadini sono stati scelti a campione in base a età, provenienza e professione possono notare la comparsa dell’icona di It Wallet sull’app Io

Inizia una nuova era con la sperimentazione dell’It Wallet, il portafoglio digitale che permetterà a tutti i cittadini di avere in una sola app sul proprio smartphone tutti i documenti che lo riguardano. È iniziato tutto una settimana fa, dal 15 luglio. Diversi cittadini sono stati scelti a campione in base a età, provenienza e professione. Possono notare la comparsa dell’icona di It Wallet sull’app Io e lì compare la sezione per il caricamento dei primi tre documenti supportati, che però non avranno valore legale fino a ottobre. Sono patente, tessera sanitaria e Carta europea della disabilità. Questo è un progetto al quale ha lavorato il Dipartimento per la transizione digitale di Palazzo Chigi, in collaborazione con l’Istituto poligrafico e Zecca dello Stato (Ipzs), PagoPa e l’Agenzia per l’Italia digitale (Agid).

Documento digitale
Documento digitale | pixabay @Mohamed_hassan

Quando si estenderà la misura

A ottobre la misura si estenderà. Perché tutto questo accada, naturalmente, la sperimentazione non avrà avuto problemi. Così da un gruppo limitato (scelto a campione, come abbiamo visto) si passerà a tutti i cittadini italiani maggiorenni, una platea di 44,5 milioni di persone. Sarà dall’inizio di questa seconda fase di test, che un documento come la patente sul portafoglio digitale acquisirà valore legale e potrà essere mostrata in caso di controlli delle forze dell’ordine. Però, lo step successivo ha un’altra data: gennaio 2025. Infatti, It Wallet dovrebbe diventare un’app a sé stante su cui sbarcheranno anche carta d’identità, passaporto, tessera elettorale, certificato di nascita, titoli di studio.

Nel 2026 dovrebbe arrivare l’integrazione con l’Eudi, lo strumento di uniformazione delle identità digitali sul territorio dell’Unione Europea. Insieme alla Rem (Registered Electronic mail) contribuirà alla definizione normativa di un’identità digitale europea.

Come si scaricano i documenti

Per ottenere il portafoglio digitale, bisogna scaricare (o aggiornare) sullo smartphone l’app Io dall’App Store (iOS) o dal Play Store (Android) e accedervi tramite Spid, il Sistema pubblico d’identità digitale o Cie, la Carta d’identità elettronica. L’app Io è stata scaricata oltre 39 milioni di volte (solo il 13 luglio novemila volte) e più del 90% dei cittadini si è loggato con lo Spid. Sulla homepage comparirà l’icona di It Wallet sulla quale fare tap. Da qui si potranno caricare i documenti inserendo le relative informazioni.

Smartphone
Smartphone | pixabay @pexels

Inoltre, come un vero portafoglio digitale, con l’It Wallet si potranno effettuare pagamenti. L’infrastruttura già usata da Io è PagoPa: sono quasi otto milioni i metodi di pagamenti già registrati dagli utenti iscritti. Con il portafoglio digitale, oltre ai servizi della Pa (esiste anche l’acquisto di farmaci con obbligo di ricetta) si potrà anche prenotare un albergo, noleggiare un’auto o attivare una nuova Sim telefonica grazie all’accreditamento sulla piattaforma da parte di enti privati tramite Agid. È la versione “privata” del Wallet, che coesisterà con quella pubblica. Oggi sono già iscritti 16mila enti sull’app Io per 326mila servizi disponibili. Arriveranno integrazioni anche con altri sistemi di pagamento oltre a PagoPa come Bancomat, Postepay, Satispay.

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