In questo articolo andremo a vedere tutte le differenze tra trojan e virus e alcuni consigli utili per difendersi dai malware
Una delle minacce più diffuse nel campo della tecnologia informatica è rappresentata dai trojan, conosciuti anche come trojan horse. Questo termine si riferisce, in particolare, a un tipo di malware che ha la capacità di prendere il controllo di computer o dispositivi mobili. Questi programmi malevoli sono progettati per compromettere i sistemi informatici, rubare informazioni e condurre intercettazioni ambientali. Il nome “trojan” deriva dal famoso Cavallo di Troia, in quanto tali malware si mimetizzano e si installano nei dispositivi tramite inganno. Gli utenti, infatti, sono indotti a credere di scaricare applicazioni o software legittimi, mentre in realtà stanno aprendo una porta d’accesso a sistemi dannosi.
Tutto ciò che c’è da sapere a proposito dei virus trojan
Come accennato, il trojan è un tipo di malware che rappresenta una minaccia per la sicurezza di un dispositivo. È in grado di accedere in remoto ai dispositivi, permettendo di appropriarsi di dati e informazioni di vario tipo. Alcuni trojan specifici, inoltre, vengono impiegati per attività di spionaggio, come dimostrano vari casi di intercettazioni di rilevanza globale.
Per proteggersi da tali minacce, è fondamentale installare antivirus efficaci e progettati appositamente. Alcuni strumenti sono stati creati per offrire una protezione maggiore ai computer contro attacchi di questo tipo.
Come si diffondono i virus trojan e i problemi che causano
Un utente attento e informato ha poche probabilità di imbattersi in questo genere di virus. I trojan, infatti, sono malware che richiedono un’azione specifica da parte dell’utente, come l’apertura di un file eseguibile. Questi virus possono infettare vari sistemi operativi, tra cui Windows, Linux e macOS.
Di solito, gli utenti vengono presi di mira tramite l’invio di email progettate per diffondere tali virus. In questi casi, i file eseguibili vengono spesso mascherati come documenti da scaricare.
Una volta completata l’installazione del software o dell’applicazione, il virus inizia subito a svolgere la sua attività dannosa, causando seri danni ai file e avviandosi automaticamente con il sistema operativo. In questa situazione, si verifica un’infezione in corso che può essere eliminata soltanto attraverso strumenti appropriati.
Quali dispositivi sono a rischio
Quando si parla di virus, l’attenzione è spesso rivolta ai computer. Tuttavia, questo tipo di attacco può avere conseguenze significative anche sui dispositivi mobili, come smartphone e tablet.
È comune confondere un trojan con un’applicazione legittima, quando in realtà si tratta di un’app ingannevole e dannosa. Nella maggior parte dei casi, la diffusione dei trojan su dispositivi mobili avviene tramite piattaforme di download non ufficiali.
Il rischio principale è la compromissione di dati sensibili, credenziali bancarie e informazioni di accesso a vari sistemi, oltre al controllo remoto del dispositivo. Di conseguenza, la privacy e la sicurezza dell’utente sono messe a repentaglio, anche per i dispositivi più recenti.
Come capire se il proprio dispositivo è stato colpito da un virus trojan
Riconoscere la presenza di un trojan su un computer o un dispositivo mobile può essere complicato. Questi malware sono progettati per sfuggire all’individuazione da parte di chi non è esperto in informatica. Tuttavia, ci sono alcuni segnali che possono fornire indicazioni utili, come ad esempio:
- Riduzione delle prestazioni del computer o del dispositivo mobile (app che si bloccano, batteria che si scarica rapidamente, surriscaldamento, ecc.);
- Apparizione di motori di ricerca mai installati o utilizzati;
- Eccesso di finestre pop-up durante la navigazione;
- Applicazioni o software sconosciuti presenti nella propria libreria;
- Invio automatico di email o messaggi ai contatti.
Questi rappresentano solo alcuni dei segnali generali che possono suggerire un’infezione. È importante notare che la presenza di uno o più di questi indicatori non implica necessariamente la presenza di un malware.
Come rimuovere un virus trojan
Per rimuovere definitivamente un virus trojan, è necessario riavviare il computer in modalità provvisoria e utilizzare uno degli strumenti di pulizia disponibili online. È fondamentale scegliere strumenti potenti, affidabili ed efficaci.
Dopo averli scaricati e avviati, sarà possibile rimuovere in modo adeguato le infezioni da trojan più gravi, ripristinando così il corretto funzionamento del sistema.
Se il computer non si avvia correttamente o si blocca durante il processo (a causa di un’infezione trojan), è possibile affrontare la minaccia utilizzando dischi di scansione all’avvio. Per fare ciò, occorre scaricare lo strumento di pulizia e salvarlo su una chiavetta USB avviabile. Collegando quest’ultima al computer, si dovrà avviare l’ambiente Live per eseguire la scansione di tutti i dischi presenti nel computer
Come difendersi dai malware
Naturalmente, la mossa più efficace per evitare i virus di qualunque tipo è la prevenzione. Ma come ci si può difendere correttamente? Ecco alcuni consigli da seguire.
Adottare la crittografia per i dati
Tra i consigli fondamentali da seguire per evitare il furto o la violazione dei dati personali c’è quello di adottare la crittografia per i dati, che assicura che i dati trasmessi attraverso la rete siano al sicuro e accessibili solo agli utenti autorizzati.
Installare un firewall
Un’altra strategia è quella di proteggere la propria rete con un firewall dedicato. Questo componente IT funge da barriera tra la tua rete e Internet, regolando il flusso di informazioni secondo le regole stabilite.
Aggiornare frequentemente i software
E ancora, se si desidera garantire un alto livello di sicurezza per i propri sistemi e la propria rete, è fondamentale mantenere costantemente aggiornati i software, poiché gli hacker spesso sfruttano le vulnerabilità dei programmi per infiltrarsi nelle reti.
Usare una VPN
Un altro consiglio, molto in voga al momento, è quello di munirsi di una VPN. Una rete privata virtuale (VPN) protegge il Wi-Fi, le connessioni internet e il trasferimento dei dati all’interno della rete aziendale attraverso la crittografia. La maggior parte delle VPN è dotata di un kill switch integrato che disconnette automaticamente l’hardware dalla rete in caso di perdita di una connessione sicura.
Fare l’autenticazione a due fattori
Un altro consiglio da seguire è quello di configurare l’autenticazione a due fattori. Il sistema di autenticazione a due fattori (2FA) rappresenta una solida misura di sicurezza che richiede due metodi di identificazione per accedere alla rete e alle applicazioni.
Aggiornare spesso le proprie password
Come ultima strategia c’è quella più scontata, ma assolutamente da non sottovalutare: aggiornare spesso le password. È essenziale non solo cambiare le password predefinite, quelle di default presenti su tutti i dispositivi, ma anche utilizzare password altamente sicure e modificarle regolarmente.