L’intelligenza artificiale cambia l’utilizzo di Google Maps, le novità introdotte da Gemini

La scorsa settimana, Google ha introdotto nuove funzionalità di intelligenza artificiale generativa per le sue app di geolocalizzazione più conosciute, tra cui Google Maps, Waze e Google Earth, integrando il modello Gemini in queste piattaforme. L’obiettivo è offrire agli utenti un’esperienza di navigazione più intelligente e personalizzata, sfruttando la grande quantità di dati e recensioni già raccolti da Google nel corso degli anni.

L’intelligenza artificiale cambia l’utilizzo di Google Maps: ecco come

La novità più rilevante riguarda Google Maps, dove è stata introdotta la funzione “ricerca tramite Gemini,” attualmente disponibile solo negli Stati Uniti su dispositivi Android e iOS. Questa funzione consente agli utenti di chiedere suggerimenti su luoghi da visitare o attività da svolgere, con la possibilità di entrare nel dettaglio delle richieste.

Gemini, infatti, può analizzare e interpretare domande come “Consigliami un ristorante con menu per bambini” e rispondere in modo contestuale, basandosi sulla posizione dell’utente e sui dati raccolti, come recensioni di locali, foto e informazioni sugli esercizi commerciali.

 

Un’altra funzione prevista su Maps è “aggiungi fermate,” che migliora la possibilità già esistente di pianificare un percorso con più tappe. Oltre a suggerire i punti di sosta, la nuova versione fornirà dettagli aggiuntivi, come la presenza di strisce pedonali, segnali stradali, parcheggi nelle vicinanze, percorsi pedonali e persino la posizione esatta della porta di ingresso di un edificio. Questa funzione dovrebbe rendere più facile e sicuro muoversi a piedi, soprattutto in città complesse, e potrà essere attivata con un semplice tocco su “aggiungi fermate.”

Secondo Google, Gemini avrà accesso a oltre 250 milioni di attività in tutto il mondo e a un’enorme quantità di recensioni e dati raccolti da utenti e internet. “Per quasi 20 anni, Google Maps ha aiutato le persone a esplorare il mondo – e oggi siamo orgogliosi che oltre 2 miliardi di utenti si rivolgano a Maps ogni mese per una mappa sempre aggiornata e dettagliata,” ha dichiarato l’azienda in un blog post ufficiale.

L’aggiornamento di Google Maps con Gemini è disponibile solo negli Stati Uniti per ora, e prevede anche l’introduzione di modelli linguistici avanzati per aiutare gli utenti a trovare posti interessanti e specifici in base ai propri interessi. Supponiamo, ad esempio, che un utente visiti San Francisco e voglia esplorare luoghi con un’atmosfera vintage: chiedendo a Maps suggerimenti su “luoghi vintage a San Francisco,” l’intelligenza artificiale di Gemini analizzerà le informazioni disponibili per proporre attività come negozi di abbigliamento d’epoca, mercatini delle pulci e negozi di vinili, con foto e riepiloghi di recensioni. Questo sistema di suggerimenti è pensato per rendere l’esperienza più interattiva e personalizzata, offrendo anche la possibilità di salvare i luoghi in un elenco da condividere o visitare in futuro.

Inizialmente, questa funzione sarà accessibile in anteprima solo a un gruppo selezionato di utenti negli Stati Uniti, noti come “Guide locali,” i membri più attivi della community di Maps. Il feedback di questi utenti sarà utilizzato per migliorare ulteriormente la funzionalità prima di renderla disponibile a tutti.

Oltre a Google Maps, Waze introduce nuove funzionalità supportate da Gemini per ottimizzare l’esperienza di navigazione. Ora, grazie all’intelligenza artificiale, gli utenti potranno inviare segnalazioni in modo naturale e più sicuro. Ad esempio, se si nota una buca o un incidente sulla strada, si può utilizzare un comando vocale che permette di trasmettere l’informazione alla community senza distrarsi alla guida. Per ora, questa funzione sarà lanciata solo in inglese, ma Google ha già in programma di estenderla ad altre lingue.

Anche la funzione di guida visuale di Maps, ora supportata da Gemini, aiuta a navigare nei grandi spazi come centri commerciali e aree complesse, indicando le corsie corrette e fornendo indicazioni precise anche in spazi interni, utilizzando foto di Street View e realtà aumentata. Questo servizio, per ora attivo in 30 città nel mondo, è pensato per facilitare i movimenti degli utenti e ridurre le possibilità di errore nelle aree più trafficate o con segnaletica complessa.

La fusione dell’intelligenza artificiale in queste piattaforme mostra come Google stia puntando a rendere le sue app di navigazione non solo più interattive, ma anche più utili e vicine alle esigenze quotidiane degli utenti. Che si tratti di chiedere consigli su locali adatti a bambini o di ricevere indicazioni dettagliate su come raggiungere un determinato negozio all’interno di un centro commerciale, Google sta cercando di rendere l’esperienza di geolocalizzazione più intuitiva e completa.

In sintesi, le nuove funzionalità basate su Gemini mirano a migliorare la personalizzazione delle esperienze degli utenti su Google Maps e Waze. Da suggerimenti mirati su dove mangiare o cosa visitare fino alle segnalazioni stradali vocali, Google sembra aver creato un ecosistema di applicazioni di navigazione altamente integrato, pronto a rispondere alle esigenze più complesse e a semplificare l’esperienza di chi esplora nuovi luoghi.