Intelligenza Artificiale

L’intelligenza artificiale di Google per analizzare la comunicazione dei delfini

L’intelligenza artificiale rivoluziona lo studio della comunicazione dei delfini grazie al progetto DolphinGemma, frutto della collaborazione tra Google e il Wild Dolphin Project

L’intelligenza artificiale per studiare il linguaggio dei delfini | Pixabay @NaluPhoto – Cryptohack

 

La comunicazione tra specie diverse ha sempre suscitato l’interesse di scienziati e appassionati di natura. Oggi, grazie all’intelligenza artificiale, siamo pronti a compiere un passo significativo nella comprensione del linguaggio dei delfini. Una nuova iniziativa, frutto della collaborazione tra Google e il Wild Dolphin Project (WDP), si propone di svelare i segreti della comunicazione dei cetacei, utilizzando tecnologie all’avanguardia per analizzare e decifrare i suoni emessi dai delfini. Questo progetto, denominato DolphinGemma, si avvale di un modello di intelligenza artificiale sviluppato da Google, che integra circa 400 milioni di parametri e si basa su un vasto database di registrazioni acustiche raccolte nell’arco di quarant’anni.

La base di dati del Wild Dolphin Project

Il WDP, un’organizzazione no profit attiva dal 1985, ha fornito una base di dati fondamentale riguardante le stenelle maculate atlantiche, note per la loro complessa comunicazione. DolphinGemma, attraverso l’uso di smartphone Pixel, consente ai ricercatori di identificare schemi sonori ricorrenti e strutture comunicative, facilitando l’interpretazione di sequenze di suoni naturali. Questo processo è simile a quello utilizzato dai modelli di IA per il linguaggio umano, capaci di anticipare parole o frasi in base al contesto.

Innovazione e interazione

Un aspetto innovativo del progetto è la possibilità di combinare i suoni naturali dei delfini con suoni sintetici creati dai ricercatori. Questa metodologia potrebbe portare alla creazione di un vocabolario condiviso, aprendo la strada a una comunicazione interattiva tra esseri umani e delfini. Parallelamente, il WDP sta esplorando un sistema chiamato Chat (Cetacean Hearing Augmentation Telemetry), sviluppato in collaborazione con il Georgia Institute of Technology, che mira a facilitare interazioni bidirezionali nel contesto oceanico.

Il futuro della comunicazione tra delfini

Google prevede di rendere disponibile DolphinGemma come modello open source, una scelta che potrebbe estendere l’applicabilità della tecnologia a ricercatori che si occupano di altre specie di cetacei. Questo approccio innovativo non solo promette di arricchire la nostra comprensione della comunicazione dei delfini, ma potrebbe anche fornire nuove prospettive sull’intelligenza animale e sull’interazione tra le specie. La ricerca sulla comunicazione tra delfini non è solo un campo di studio affascinante, ma potrebbe rivelare importanti implicazioni per la conservazione e la protezione di questi mammiferi marini, sempre più minacciati dall’attività umana.

Redazione

Recent Posts

Anthropic lancia un nuovo chatbot: sfida aperta a ChatGPT

Anthropic, rivale di OpenAI, lancia la nuova funzionalità di modalità vocale nel chatbot Claude, permettendo…

2 giorni ago

L’AI migliorerà o peggiorerà le nostre vite? Ecco cosa ne pensano gli esperti

Un sondaggio su Zenodo, riportato da Nature, ha raccolto le opinioni di 4.260 ricercatori in…

4 giorni ago

Il CEO di ChatGPT svela: ecco i trucchi del mio successo

Sam Altman, attuale CEO di OpenAI, ha recentemente condiviso una serie di strategie pratiche e…

4 giorni ago

Aumentano sempre più gli attacchi hacker: ecco tutti i rischi

Nel secondo semestre del 2024, gli attacchi informatici sono aumentati del 28%, coinvolgendo più Paesi…

5 giorni ago

Intelligenza artificiale: il piano della Commissione Europea per prendere la leadership globale

La Commissione Europea ha annunciato un “Piano di azione per l’AI” per partecipare alla corsa…

1 settimana ago

Agorai Innovation Hub a Trieste: l’iniziativa per un’intelligenza artificiale più umana

Agorai Innovation Hub a Trieste mira a diventare un centro di eccellenza per la Data…

1 settimana ago