Secondo il The Guardian, Bild, il famoso quotidiano tedesco, potrebbe tagliare 200 posti di lavoro e sostituire alcuni giornalisti con l’Intelligenza artificiale. Ad annunciarlo il portavoce del gruppo editoriale Axel Springer, che ha parlato di una riorganizzazione delle attività e di un futuro digitale che potrebbe cambiare le sorti dell’azienda e le disposizioni seguite finora. Il noto tabloid ha annunciato i nuovi piani che prevedono la sostituzione di parte dei giornalisti che fanno parte dello staff editoriale con l’Intelligenza artificiale. Il programma che porterà al licenziamento di oltre 200 dipendenti lasciando spazio alle “opportunità dell’Intelligenza artificiale“, ridurrebbe notevolmente i costi per l’azienda. L’editore del quotidiano dichiara: “La perdita di posti di lavoro a breve termine, prevista intorno ai 200, è dovuta a una riorganizzazione dell’attività dei giornali regionali di Bild e non si ritiene sia correlata all’intelligenza artificiale“.
“Crediamo nelle opportunità dell’IA. Vogliamo usarli in Axel Springer per migliorare il giornalismo”
L’amministratore delegato, Mathias Döpfner , aveva già dichiarato a febbraio che “strumenti di intelligenza artificiale come ChatGPT, potrebbero rendere il giornalismo indipendente migliore di quanto non sia mai stato o addirittura sostituirlo“. Coloro che si occupano di selezionare e aggregare le notizie, potrebbero infatti essere rimpiazzati dall’Ia e soltanto chi si occupa di scrittura originale e di contenuti assai elaborati, come ad esempio di giornalismo investigativo potrebbe “sopravvivere”. La Axel Springer ha anche affermato che “purtroppo si separerà dai colleghi che hanno compiti che nel mondo digitale sono svolti dall’intelligenza artificiale e/o da processi automatizzati”.
Il giornalismo, in futuro, potrebbe così aprire le porte a nuove possibilità e all’innovazione, e vedere parte del lavoro umano sostituito dagli strumenti sempre più sviluppati e capaci, di Intelligenza artificiale e da processi automatizzati.
Ma Bild non è l’unico giornale che ha pensato di affidarsi all’Intelligenza artificiale per la creazione dei suoi contenuti. Anche Men’s Journal e il sito web tecnologico Cnet, infatti, hanno dichiarato di aver utilizzato strumenti che utilizzano l’Ia per generare articoli, che dopo venivano revisionati però da redattori in persona.
Un portavoce di Bild ha anche dichiarato: “Crediamo nelle opportunità dell’IA. Vogliamo usarli in Axel Springer per migliorare il giornalismo e mantenere il giornalismo indipendente a lungo termine”. “Stiamo affrontando il tema con mente aperta e al momento abbiamo molte iniziative con le quali stiamo esplorando aree di applicazione dell’AI per i nostri brand giornalistici, sia nei processi produttivi delle redazioni sia in relazione alla reader experience“, ha continuato.