Meme coin, cosa sono e quali sono le più originali

Investire in meme coin è rischioso e richiede una strategia ben pensata. La volatilità di queste criptovalute può portare a guadagni rapidi, ma anche a perdite significative

Le meme coin sono criptovalute che prendono il nome e l’ispirazione da fenomeni virali, meme e personaggi di internet. A differenza di criptovalute tradizionali come Bitcoin ed Ethereum, le meme coin non sono nate con l’intenzione di risolvere problemi tecnici o fare innovazioni nel mondo delle blockchain, ma piuttosto come fenomeni sociali legati all’umorismo e alla cultura di internet. Le meme coin hanno guadagnato una notevole attenzione e sono diventate una parte rilevante del panorama delle criptovalute, attirando milioni di investitori.

Cosa sono le meme coin

Le meme coin si caratterizzano per la loro natura volatile, che le rende particolarmente attraenti per gli investitori alla ricerca di rendimenti rapidi e significativi. Questo tipo di criptovaluta è spesso influenzato da fattori esterni, come tendenze sui social media, l’influenza di personalità pubbliche o fenomeni virali, piuttosto che dalla solidità di un progetto tecnologico o da un ampio utilizzo nel mondo reale.

Criptovalute
Criptovalute | pexels @Marta Branco – Cryptohack.it

Tuttavia, sebbene possiedano un’alta componente di rischio, alcune meme coin sono riuscite a creare ecosistemi complessi e a sviluppare una propria community, trasformandosi in veri e propri asset da considerare nel portafoglio degli investitori.

Le origini

La prima e più famosa meme coin è Dogecoin (DOGE), lanciata nel 2013 come parodia di Bitcoin. Dogecoin si basa su un meme che ritrae un cane Shiba Inu, diventato famoso grazie al meme “Doge”. Nonostante iniziasse come uno scherzo, Dogecoin ha avuto un enorme successo e ha attirato una community affiatata. Negli ultimi anni, la criptovaluta ha visto un’impennata dei suoi valori, alimentata anche da figure di spicco come Elon Musk, che ha ripetutamente supportato la moneta sui social media.

Seguendo l’esempio di Dogecoin, sono nate altre meme coin, ognuna con il proprio particolare meme o simbolo. Tra queste, una delle più rilevanti è Shiba Inu (SHIB), che ha preso a prestito l’iconografia del cane Shiba Inu, lo stesso utilizzato da Dogecoin, ma con l’ambizione di diventare “l’ethereum killer” nel mondo delle meme coin. Sebbene la sua capitalizzazione di mercato e la sua popolarità non possano essere paragonate a quelle delle criptovalute più tradizionali, Shiba Inu ha creato una solida base di sostenitori e ha lanciato anche uno scambio decentralizzato chiamato ShibaSwap.

Meme coin innovative: come si differenziano

Non tutte le meme coin sono uguali. Mentre molte di esse si concentrano principalmente sulla speculazione e sul supporto delle community, ci sono alcuni progetti che stanno cercando di portare innovazione nel settore. Un esempio di questo è Meme Index, una piattaforma che offre un approccio strutturato all’investimento in meme coin. A differenza delle tradizionali meme coin alimentate esclusivamente dall’hype, Meme Index si propone come uno strumento per diversificare gli investimenti in questo settore, con l’obiettivo di offrire un portafoglio più sicuro e meno volatile.

Meme Index consente agli investitori di allocare i propri fondi in quattro diversi panieri di meme coin, ognuno progettato per adattarsi a specifici livelli di rischio e volatilità. Questi panieri includono:

  • Titan Index: il più stabile, che include asset consolidati come Dogecoin, Shiba Inu e Pepe Coin.
  • Moonshot Index: un paniere con un rischio moderato, focalizzato su token con un market cap inferiore al miliardo di dollari ma con un buon potenziale di crescita.
  • Midcap Index: che seleziona meme coin con una capitalizzazione compresa tra 50 e 250 milioni di dollari, offrendo un’opzione di investimento più dinamica.
  • Frenzy Index: dedicato agli investitori più audaci, con token emergenti ad alto rischio e potenziale di rendimento.

Questa struttura permette di diversificare il portafoglio di meme coin in modo mirato, evitando la scelta di singoli asset e riducendo l’esposizione alla volatilità estrema, che è una caratteristica tipica delle criptovalute più speculative.

Un altro progetto innovativo nel campo delle meme coin è Wall Street Pepe (WEPE). Questo token ha cercato di unire il mondo delle meme coin con strumenti di trading avanzati, attirando una grande attenzione grazie al suo ambizioso ecosistema. Wall Street Pepe si propone di fornire agli investitori retail accesso a strumenti di trading sofisticati, tipicamente riservati a grandi operatori di mercato. Oltre a ciò, la community di WEPE offre segnali di trading giornalieri, competizioni settimanali, staking con rendimenti annui elevati e altre funzionalità che vanno oltre il semplice aspetto speculativo.

Meme coin e la loro volatilità

Le meme coin sono note per la loro elevata volatilità. Un fattore che alimenta questa instabilità è l’influenza dei social media e degli influencer. Celebrità come Elon Musk sono in grado di far lievitare il valore di una criptovaluta con un singolo tweet. Allo stesso modo, quando un meme o una community guadagna popolarità, anche il valore della relativa criptovaluta può crescere in modo esponenziale.

Tuttavia, questa volatilità porta con sé rischi elevati. Gli investitori che decidono di entrare nel mercato delle meme coin devono essere consapevoli che, pur potendo ottenere grandi guadagni in tempi rapidi, possono anche subire forti perdite. È essenziale avere una strategia ben definita, possibilmente con una parte del capitale destinata ad altri asset meno rischiosi, per bilanciare i rischi.

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