Mina presenta il videoclip della sua canzone “Abban-dono” fatto con l’IA

È uscito Dilettevoli Eccedenze 2, la collana voluta da Mina per ospitare le perle e i gioielli nascosti negli archivi: la Tigre di Cremona (nome accostato alla cantante dalla stampa negli anni ’60) ha selezionato, per questo LP, canzoni utilizzate per la pubblicità o per progetti cinematografici e le arricchisce con diversi inediti mai pubblicati prima su disco.

Il videoclip di Abban-dono di Mina creato con l’intelligenza artificiale

Alcuni esempi sono Abban-dono, nuova registrazione 2023 di un brano scritto a quattro mani da Daniele Magro con Saturnino, La palla è rotonda, inedita in questa versione bossa novaMalatia, classico napoletano vestito di un nuovo arrangiamento e due live in studio del 1971My WayToo close for comfort, dove un’orchestra di fiati e archi accompagna Mina con grande swing. Infine completa l’album una versione alternativa di Fever.

Mina
Foto | Wikimedia Commons @Davideroma – Cryptohack.it

In copertina troviamo una Mina grafica elaborata da Gianni Ronco e il video de Abban-dono è stato realizzato dallo Iulm AI Lab, il laboratorio di intelligenza artificiale dell’Università di Milano.

Diretto creativamente da Eugenio Di Fraia e realizzato da un gruppo di esperti, consulenti e coreografi grazie all’utilizzo di diversi software di AI all’avanguardia (incluse versioni Beta ancora sperimentali), il videoclip presenta molteplici rappresentazioni fantastiche di Mina che si relazionano con lei nelle tre fasi della vita: bambina, ragazza e anziana.

Per mezzo di oltre 30 immagini simboliche differenti, il video intreccia la figura di Mina con la storia dell’arte, evidenziando la capacità della tecnologia di trascendere i confini temporali e unire passato, presente e futuro.

Il videoclip dunque non solo rende omaggio a Mina come artista e donna, ma riflettendo la filosofia dello IULM AI Lab Artificial Intelligence for Business & Humanity, mostra che l’AI può essere utilizzata non solo come tecnologia per la generazione di immagini, ma come strumento narrativo per raccontare storie capaci di suscitare emozioni amplificate.

Come sottolineato dal professore Guido Di FraiaPresidente e fondatore del Lab: “La collaborazione tra creatività umana e creatività delle macchine è sempre stata al centro delle nostre attività che hanno esplorato nuovi significati e possibilità in questo affascinante connubio. Un approccio distintivo e unico nel suo genere espresso già in occasione dell’inaugurazione del laboratorio, nel gennaio scorso, con un video elaborato sui versi della Divina Commedia di Dante con le tecnologie AI, illustrando così il profondo legame tra tecnologia, arte e umanità”.

Tra le novità di dicembre c’è anche il nuovo sito web: nel 2000 Mina è stata la prima a lanciare un sito nel web e oggi, a distanza di 23 anni, Pdu realizza con Social Humans una nuova versione.

Un gruppo di giovanissimi informatici, guidati da Daniela Cheli, ha messo online il nuovo progetto, che coniuga estetica e musica.

Il sito contiene diverse sezioni che organizzano il vasto e poliedrico lavoro che Mina ha svolto in televisione, radio, pubblicità, inclusi tutti gli articoli che ha scritto per La Stampa, Liberal e Vanity Fair.

Completa il sito la sezione discografia, una curiosa sezione Dicono di lei che riporta fedelmente citazioni di personalità dello spettacolo e della cultura e un e-commerce.

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