PayPal dichiara a bilancio un miliardo di dollari in risorse crypto

PayPal – la nota società statunitense che offre servizi di pagamento digitale e di trasferimento di denaro tramite Internet – ha dichiarato di detenere circa un miliardo di dollari in risorse crypto.

Questa è la cifra messa a bilancio nel suo deposito 10-Q, un rapporto trimestrale sulla performance finanziaria richiesto dalla Security and Exchange Commission (SEC), ente statunitense preposto alla vigilanza delle borse valori.

Nello specifico, la società ha rivelato di detenere beni per un valore di 943 milioni di dollari in Bitcoin (BTC), Ethereum (ETH), Bitcoin Cash (BCH) e Litecoin (LTC). Dalla fine dello scorso anno PayPal ha registrato un aumento di 339 milioni di dollari in asset crypto, nonostante la leggera flessione durante il crollo delle crypto e il calo di fiducia per lo scandalo di FTX.

Paypal ha inoltre precisato di custodire gli asset digitali dei clienti tramite una società di custodia di terze parti, sottolineando che, per contratto, la società richiede al custode di separare gli asset dei clienti e di non mischiarli con asset proprietari o di altro tipo.

Bitcoin
Foto | Unsplash @Traxer10

PayPal negli Stati Uniti d’America

Tutto è iniziato nell’ottobre 2020, quando PayPal ha avviato il servizio che consente ai clienti negli Stati Uniti di acquistare e vendere alcune crypto. L’azienda ha poi esteso il servizio al Regno Unito e ha in programma un’espansione su scala globale.

Si tratta della prima volta che il gigante dei pagamenti online include una ripartizione dei propri investimenti crypto, visto che il suo precedente rapporto finanziario annuale non li rivelava; la società ha infatti dichiarato la necessità di includere le criptovalute detenute nella suddivisione dei propri investimenti a causa dei recenti sviluppi del settore.

Ad oggi, non esiste ancora una protezione normativa specifica per gli investitori in criptovalute negli Stati Uniti e Paypal, secondo i suoi termini e condizioni, ha affermato che proteggerà gli utenti in relazione all’intera attività di acquisto o vendita per un limite di 50mila dollari.

La società di pagamenti online ha introdotto numerose funzionalità crypto negli ultimi anni. Ad esempio, nel luglio 2022, ha introdotto la possibilità per i clienti di trasferire i propri asset crypto a wallet esterni.

Recentemente, invece, ha implementato la possibilità di scambiare criptovalute su Venmo, un’altra app di servizi di pagamento mobile particolarmente popolare negli USA, consentendo ai clienti di spostare le partecipazioni su portafogli con il supporto di un nuovo ecosistema, attivo per le transazioni su più app.

Anche ConsenSys, nel dicembre 2022, ha integrato la funzionalità di acquisto di Ethereum tramite PayPal.

Applicazione di Venmo
Foto | Unsplash @TechDaily
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