Pur proponendo alcuni passi avanti dal punto di vista tecnico, la console sembra essere destinata a un pubblico di nicchia, soprattutto a causa del prezzo al quale sarà venduta
La tanto vociferata PlayStation 5 Pro è stata infine svelata in via ufficiale da Sony, tramite una presentazione curata da Mark Cerny, l’ingegnere responsabile della progettazione della console. Come prevedibile, il reveal si è concentrato soprattutto sulle caratteristiche tecniche dell’upgrade midgen, nato per non costringere più i giocatori a fare una scelta tra qualità grafica e prestazioni dei giochi. In buona sostanza su PS5 Pro dovrebbe essere possibile godersi un frame rate stabile senza scendere a compromessi con la qualità visiva. Per riuscirci, gli ingegneri di Sony hanno dotato la console di una GPU in grado di offrire una velocità di rendering più veloce del 45% rispetto a quella attualmente possibile su PlayStation 5, reso il ray tracing il triplo più veloce e introdotto PSSR, un sistema di upscaling proprietario basato sull’intelligenza artificiale che può migliorare di molto le performance dei giochi.
PlayStation 5 Pro non sembra una console adatta a tutti
Per quanto apprezzabili, questi passi avanti sembrano rivolti a una nicchia molto specifica, soprattutto perché nel caso di alcuni giochi i miglioramenti dal punto di vista della resa visiva sembrano limitarsi a dei dettagli che non aggiungono molto all’esperienza del giocatore. Sui social media sono già state pubblicate varie immagini comparative accompagnate da didascalie che, ironicamente, invitano a trovare le differenze presenti. Pad alla mano, i cambiamenti potrebbero apparire un po’ più significativi, soprattutto per quanto riguarda il frame rate, ma resta il fatto che un upgrade di questo tipo non sembra per nulla rivolto a un’ampia fetta della fanbase Sony. A confermare questa impressione ci pensa il prezzo al quale sarà venduta PlayStation 5 Pro, che in Europa sarà di 799.99 euro.
Il prezzo è giusto?
Sono moltissimi gli utenti che hanno reagito in modo negativo dopo che Sony ha svelato il prezzo della nuova console midgen e su YouTube il video del reveal ha più di 150mila non mi piace (il triplo dei like). A far arrabbiare i videogiocatori non è stato solo il prezzo di PlayStation 5 Pro (ritenuto comunque troppo alto), ma anche la scelta di vendere la console senza lettore ottico, che dovrà essere acquistato a parte sborsando altri 120 euro. A questi 920 euro bisogna aggiungerne altri 30 se si desidera recuperare lo stand per tenere PS5 Pro in verticale (nella confezione non è incluso).
Inoltre, la console non conterrà dei giochi pre-installati in grado di rendere più digeribile la spesa da affrontare, a eccezione dell’ottimo Astro’s Playroom, che però non sembra il titolo adatto per mettere in mostra i muscoli tecnici dell’ultima fatica di Sony e ha comunque qualche anno sulle spalle. Insomma, tra una cosa e l’altra potrebbe essere necessario arrivare a spendere più di mille euro prima di poter iniziare a giocare e non si tratta di un costo che in questo periodo storico molte persone possono sostenere alla leggera.
Un’altra critica comune riguarda l’esiguo numero di esclusive Sony che varrebbe la pena giocare su una console più potente dell’attuale PlayStation 5. In effetti, anche a causa anche dell’allungamento dei tempi di sviluppo, le novità giocabili solo su PS5 stanno arrivando un po’ con il contagocce e solo poche di esse sembrano sfruttare appieno le potenzialità della console.
PlayStation 5 Pro sarà un flop?
Di fronte alla reazione negativa della fanbase potrebbe venire spontaneo pensare che PlayStation 5 Pro si rivelerà uno dei più grandi fallimenti commerciali di tutti i tempi per quanto riguarda Sony e il mercato videoludico in generale. Non è però di questo avviso Piers Harding-Rolls, analista di Ampere Analysis, che si aspetta delle vendite al lancio quantomeno paragonabili a quelle di PlayStation 4 Pro. Quest’ultima costava circa il 30% in più rispetto alla PS4 base, mentre nel caso di PS5 Pro l’aumento di prezzo è compreso tra il 40 e il 50%, tuttavia il costo non dovrebbe comunque rappresentare un grosso ostacolo per gli early adopters. Per Harding-Rolls, infatti, i fan più accaniti di PlayStation acquisteranno comunque la console e durante la finestra di lancio dovrebbero essere vendute circa 1,3 milioni di PlayStation 5 Pro, poco meno delle 1,7 milioni di unità di PS4 Pro vendute al lancio nel 2016.