Sony ha finalmente svelato il nome ufficiale, le caratteristiche tecniche e il prezzo dell’ormai noto Project Q, che negli scorsi mesi aveva fatto sognare a occhi aperti gli appassionati di videogiochi. All’inizio l’idea di poter stringere tra le mani una nuova PlayStation portatile, erede di PSP e Vita, era sembrata plausibile, ma l’entusiasmo si era smorzato già dopo poche settimane, quando era diventata evidente l’effettiva natura del progetto.
Definire PlayStation Portal una console o paragonarla al Nintendo Switch è sbagliato, perché non funziona da sola e non può contare su un parco giochi esclusivo. Molto semplicemente è un dispositivo per il Remote Play che consente di giocare ai videogiochi della PlayStation 5 anche quando la televisione alla quale è collegata la console è occupata. Se il suo form factor può ricordare quello di Nintendo Switch, le sue funzionalità la rendono più simile al peculiare gamepad di un’altra console della grande N: Wii U. Quest’ultima ha avuto poco successo a livello commerciale, soprattutto a causa di alcune scelte di marketing poco oculate, e il rischio che PlayStation Portal possa andare incontro a un destino simile non è inesistente.
Sony ha confermato che PlayStation Portal sarà disponibile entro la fine del 2023, senza però specificare la data di uscita precisa.
Ci sono delle certezze in più sul prezzo: il dispositivo avrà un prezzo di listino di 29.980 yen in Giappone, 199.99 dollari negli Stati Uniti e 199.99 sterline nel Regno Unito e 219.99 euro in Europa. La cifra appare un po’ alta per un dispositivo capace, nel concreto, di svolgere una singola funzione e nel caso di vendite iniziali poco esaltante potrebbe abbassarsi nel giro di pochi mesi.
Il prezzo potrebbe comunque essere giustificato dalla qualità costruttiva del dispositivo. Sony ha svelato che PlayStation Portal può contare su uno schermo LCD touch screen da 8 pollici con una risoluzione massima di 1080p a 60 Hz. Non sono state divulgate informazioni precise sulla luminosità del display, ma prima dell’uscita, che verosimilmente avverrà in tempo per le festività natalizie, verrà senz’altro resa disponibile la scheda tecnica completa del dispositivo.
Si attendono conferme anche sugli eventuali contenuti aggiuntivi della confezione, come eventuali accessori o bonus digitali da scaricare che potrebbero giustificare ancora meglio il prezzo scelto. Per quanto riguarda i controlli, le somiglianze con quelli del DualSense di PS5 sono parecchie, dalla disposizione dei tasti alla presenza dei grilletti adattivi e il feedback aptico. Presente anche un jack audio da 3,5 mm al quale collegare le proprie cuffie e giocare senza disturbare eventuali altre persone.
È opportuno sottolineare che per utilizzare PlayStation Portal è necessario possedere una PS5 e tenerla accesa per tutto il tempo di utilizzo. Il dispositivo non è stato pensato per sfruttare i servizi cloud lanciati da Sony nel corso degli anni. Una scelta che purtroppo sembra già da ora una grossa occasione mancata, soprattutto perché avrebbe potuto ampliare di molto gli utilizzi del device e incentivare un maggior numero di videogiocatori ad acquistarlo.
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