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Su X i “mi piace” diventano privati per tutti: le ragioni dietro la decisione e le reazioni degli utenti

Il direttore dell’ingegneria di X, Haofei Wang, ha scritto in un post: “I Mi piace pubblici incentivano il comportamento sbagliato”

Elon Musk continua ad apportare modifiche alla piattaforma social X (ex Twitter) da lui gestita. Da qualche giorno i “Mi piace” sono diventati privati ​​per tutti gli utenti, questo vuol dire che saranno visibili soltanto per l’utente che li riceve ma non per tutti gli altri. Ad annunciare la novità è stato il team di ingegneri di X che ha spiegato venerdì che la mossa ha lo scopo di proteggere meglio” la privacy degli utenti. “L’autore verrà avvisato, ma nessun altro. La scheda è visibile solo a te. Potremmo persino renderlo personalizzabile per gli utenti“, ha fatto sapere l’azienda.

I like aumentano dopo essere diventati privati

Elon Musk ha fatto sapere che già dal giorno dopo aver reso privati ​​i like su X si è registrato un forte aumento di reazioni ai post da parte di milioni di utenti in tutto il mondo. La persona che riceve il like potrà visualizzarli sotto le notifiche e potrà anche vedere i post a cui lei stessa ha lasciato una reazione. Per tutti gli altri utenti, però, non sarà più possibile sbirciare sotto ai post per vedere chi ha lasciato un “mi piace”.

Secondo quanto rivelato dall’account Engineering di X, già a partire da questa settimana la lista dei mi piace non sarà più visibile pubblicamente.

Like sui social | unsplash @PrateekKatyal – Cryptohack.it

Per Elon Musk si tratta di un cambiamento importante per la tutela della privacy degli utenti che consentirà “alle persone di mettere i mi piace ai post senza essere poi attaccati per averlo fatto“. Questa novità potrebbe, infatti, evitare eventuali attacchi a personalità pubbliche per aver lasciato like a contenuti discutibili.

Nel post di Engineering @XEng pubblicato su X si legge: “Questa settimana renderemo i Mi piace privati ​​affinché tutti possano proteggere meglio la tua privacy. Potrai comunque vedere i post che ti sono piaciuti (ma gli altri no). Il conteggio dei Mi piace e altre metriche per i tuoi post verranno comunque visualizzati nelle notifiche. Non vedrai più a chi è piaciuto il post di qualcun altro. L’autore di un post può vedere a chi sono piaciuti i suoi post”. Questa novità era già stata introdotta con l’abbonamento Premium.

Potrai mettere mi piace senza preoccuparti di chi potrebbe vederlo

Il direttore dell’ingegneria di X, Haofei Wang, ha scritto in un post: “I Mi piace pubblici incentivano il comportamento sbagliato. Ad esempio, molte persone si sentono scoraggiate dal mettere mi piace a contenuti che potrebbero essere taglienti per paura di ritorsioni da parte degli altri utenti o per proteggere la loro immagine pubblica“. “Presto potrai mettere mi piace senza preoccuparti di chi potrebbe vederlo“, ha scritto Wang.

Musk ha condiviso sul social: “È importante consentire alle persone di mettere mi piace ai post senza essere attaccati per averlo fatto!

Il gironalista Alex Kirshner ha commentato questa decisione scrivendo che la novità porterebbe a una deresponsabilizzazione degli utenti, soprattutto di chi ricopre cariche pubbliche o è un personaggio noto: “Questo permetterà alle persone di approvare il contenuto di un post senza bisogno di difendere personalmente la propria posizione“. “I like su Twitter non sono mai stati una grande forma di resistenza, ma la loro visibilità pubblica forniva un po’ da barriera contro i comportamenti antisociali. Musk ha permesso a Twitter di peggiorare in modo orribile, e lo spam è uno dei problemi più evidenti prima che arrivasse lui gli utenti non si trovavano quotidianamente davanti bot automatizzati che cercano di convincerti a investire nelle criptovalute o così tanta pornografia“, ha spiegato Kirshner.

Cos’è X

X è il nuovo nome di Twitter, il popolare social network di microblogging. L’idea alla base della trasformazione in “X” è di espandere le funzionalità della piattaforma oltre il semplice microblogging includendo pagamenti digitali, servizi di e-commerce, messaggistica avanzata e altre funzionalità che vanno oltre la condivisione di brevi messaggi di testo. Molte funzionalità di base sono comunque rimaste simili a quelle di Twitter: gli utenti possono postare “tweet”, seguire altri utenti e commentare i contenuti. La piattaforma mira a diventare una “super-app” sul modello di WeChat. Inoltre sono state integrate funzionalità audio in diretta simile a Clubhouse, dove gli utenti possono partecipare a discussioni vocali in tempo reale.

X offre due tipi di servizi di abbonamento: uno base e uno premium che offre funzionalità aggiuntive come l’editing dei tweet, la verifica del profilo e accesso anticipato a nuove funzionalità. Il servizio base costa 3 euro al mese e non prevede la spunta blu e l’accesso al Creator Hub, invece quello più costoso ha un prezzo di 16 euro al mese ed include tutte le funzionalità offerte dal servizio in abbonamento. L’idea di Elon Musk è quella di trasformare “X” in una piattaforma versatile e integrata, capace di offrire un’ampia gamma di servizi oltre al semplice social networking. Sono stati introdotti anche strumenti di intelligenza artificiale per migliorare l’esperienza e l’interazione tra utenti.

Musk e l’uso di ketamina

Nei mesi scorsi, secondo indiscrezioni del Wall Street Journal, i manager di Tesla e SpaceX avevano espresso preoccupazione per l’uso di droghe ricreative da parte di Elon Musk. Il miliardario aveva risposto alle accuse sottolineando di non essere mai risultato positivo ai test sulle sostanze stupefacenti in tre anni.

Il proprietario di X aveva dichiarato mesi fa di fare uso di ketamina sotto prescrizione medica, spiegando che è nel miglior interesse degli investitori di Tesla e delle altre società che guida. “Ci sono dei momenti in cui nel mio cervello c’è uno stato chimico negativo simile alla depressione” e la ketamina lo allevia, aveva detto Musk. “Mi aiuta a uscire dalla negatività. Non penso di averne abusato: lavoro 16 ore al giorno e non ci sono situazioni in cui posso permettermi di essere fuori gioco“.  “A Wall Street interessa ‘l’esecuzione’ e dal punto di vista di un investitore, se c’è qualcosa che sto prendendo devo continuare a farlo“, considerati i successi ottenuti. Riguardo al futuro di X l’imprenditore aveva detto: “I ricavi pubblicitari stanno aumentando, e anche quelli dagli abbonamenti“.

Giuliana Presti

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