Ti ha chiamato un numero sconosciuto dalla Francia? Attenzione alla possibile truffa

Sul nostro telefonino arriva una chiamata che sembra giungere dal paese transalpino, nostro vicino di casa nei confini occidentali. Invece, è un tentativo di truffa

C’è una nuova minaccia all’orizzonte che incombe su di noi. Negli ultimi giorni le segnalazioni sono in aumento e, quindi, bisogna stare attenti e monitorare l’evolversi della situazione. Anche perché tutta questa vicenda è già stata battezzata “la truffa con prefisso +33”. Il motivo? Questa minaccia arriva dalla Francia. In sostanza, sul nostro telefonino arriva una chiamata che sembra giungere dal paese transalpino, nostro vicino di casa nei confini occidentali. Invece, è un tentativo di truffa. Uno dei tanti che, ormai, da tempo ci portano all’esasperazione.

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Smartphone | pixabay @Pexels

Di solito questo tentativo di raggiro, attraverso una voce registrata, invita il destinatario a mettersi in contatto con lo stesso numero via WhatsApp prospettando occasioni troppo belle per essere vere. Si va dagli investimenti vantaggiosi a dei lavori molto ben retribuiti, oltre che le romance scam (richieste di attenzioni amorose). Insomma, ogni giorno c’è un tentativo nuovo di truffa. E, quindi, bisogna sapersi difendere.

Come difendersi

Un utente come, però, può difendersi da questa minaccia “francese”? Inutile dire che non bisogna rispondere via chat a questi numeri. Perché inoltrare le informazioni richieste è un assist incredibile per i truffatori. Che sono tutti pronti a sottrarre denaro e dati sensibili. Quindi, massima attenzione e fiducia zero. Guai, dunque, a cadere nella trappola, senza tuttavia per questo smettere di rispondere a qualsiasi chiamata proveniente dall’estero. Perché se da un lato è pur vero che i malintenzionati utilizzano sempre più spesso tale stratagemma per rendersi meno rintracciabili dalle autorità – in genere tramite l’uso di Vpn –, dall’altro è comunque possibile neutralizzare il pericolo interrompendo quanto prima la chiamata sospetta.

E dopo cosa si può fare? Si può procedere bloccando il numero in questione e successivamente si deve segnalare alla polizia postale. Senza timori, senza remore, senza pensieri. È così che si fa per non dare manforte a questi malandrini che potrebbero tornare a colpire altre persone. Senza mai subire le conseguenze delle loro pessime azioni.

I precedenti

È stato già accennato che, purtroppo, non è la prima volta che queste truffe vengono effettuate con specifiche utenze estere. C’è stato un periodo nel quale andavano di moda (se proprio si può dire così) le telefonate che provenivano dall’Inghilterra. Oppure, ma questo accade ancora adesso, quando un utente viene raggiunto da un numero che non ha rubrica, su WhatsApp e Telegram, rischiando di cadere in una trappola.

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Smartphone | pixabay @Pexels

Recentemente, invece, allarmi di questo tipo erano scattati sia con il +351 (prefisso del Portogallo) che con il +31 (prefisso dei Paesi Bassi), anche in riferimento agli sms. Una lista che potrebbe ora continuare ad allungarsi. Anche perché ormai, come abbiamo visto, l’universo delle truffe online è sempre più vasto e multiforme. Ce ne sono davvero di tutti i tipi: wangiri, falsi messaggi, finti prelievi, lavori dal guadagno troppo facile. Ed è sempre difficile, soprattutto per le persone sole e per i più anziani, dribblare questi tentativi di raggiri. Secondo un dato diffuso dall’Fbi, nel 2023 le truffe online hanno causato una perdita di oltre 10 miliardi di dollari (poco più di nove miliardi di euro). Una cifra, purtroppo, altissima.

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