Trader di criptovalute in Europa: il profilo di chi lavora nel mondo crypto

Secondo un’indagine su un campione di oltre 2.500 utenti residenti in Germania, Francia, Spagna, Italia e Paesi Bassi, l’utente medio che si dedica al trading di criptovalute è un individuo di sesso maschile di età compresa tra i 30 e i 40 anni. Il 53% dei partecipanti rientra in questa fascia d’età, mentre il 32% ha meno di 30 anni. Questi dati sono in linea con ulteriori ricerche che confermano come i millennial costituiscano la maggioranza dei possessori di criptovalute. A dominare il settore sono ancora gli uomini, rappresentando il 93% degli utenti europei di criptovalute, cifra che supera la media globale. Tuttavia, vale la pena notare che i Paesi Bassi si distinguono per l’11% delle intervistate che sono trader di sesso femminile. 

Gli abitanti dell’Europa sono sempre più attratti dalle criptovalute come strumento di trading. È interessante notare come la maggioranza dei trader europei siano principianti, con il 53% che ha meno di un anno di esperienza. Tuttavia, un dato incoraggiante è che il 41% di loro possiede un’esperienza di trading compresa tra i 2 e i 5 anni, dimostrando un interesse costante e una crescente adozione delle criptovalute negli ultimi tempi.

Trader di criptovalute di successo in Europa: i segreti per eccellere

Per la maggior parte di questi trader, il trading diventa un hobby piacevole attraverso il quale aumentare le proprie entrate. La possibilità di ottenere profitti extra è un incentivo importante per mettere in pratica le proprie abilità e sperimentare con le diverse criptovalute disponibili sul mercato. 

Donna che durante la colazione controlla l'andamento delle criptovalute sul tablet
Foto | Kirill Smyslov @Canva – Cryptohack.it

Curiosamente, uno dei risultati emersi è che un terzo dei partecipanti pratica il trading regolarmente, effettuando numerose operazioni ogni settimana, mentre un altro terzo lo fa in modo occasionale. Si può dedurre da queste cifre che il trading di criptovalute sta diventando una pratica sempre più diffusa e popolare tra gli investitori europei.

La scienza dei numeri rivela che il 50% dei partecipanti all’intervista manifesta una preferenza verso i futures come strumento di trading, nonostante esso sia di solito più indicato per operatori esperti. I francesi si distinguono per la loro predilezione verso lo spot trading, con un incredibile 55%, rispetto al modesto 36% che opta per i futures.

Il social trading, anche conosciuto come copy trading, rappresenta una forma di trading che consente agli utenti di seguire le strategie di trader esperti. I dati raccolti durante un’indagine hanno rivelato che il 40% dei partecipanti adotta questa pratica nel proprio approccio al trading: il 23% ne fa un uso regolare, mentre il 24% lo considera addirittura come il proprio strumento principale. Sorprendentemente, sembra che in Italia l’adozione del copy trading sia superiore rispetto agli altri paesi europei, con addirittura il 50% degli utenti che fa ricorso a questa modalità.

Secondo il 49% dei partecipanti, il principale vantaggio di questa strategia sta nella sua accessibilità e facilità d’uso, indipendentemente dal livello di esperienza del trader. Inoltre, il 33% degli intervistati apprezza la possibilità di apprendere le migliori strategie seguendo trader esperti. Tuttavia, c’è anche una parte significativa dei partecipanti (42%) che preferisce implementare proprie strategie di trading e un 19% che non aveva nemmeno mai sentito parlare di copy trading prima.

Trader di criptovalute in Europa e il futuro delle crypto

Gli operatori europei del settore delle criptovalute sono pervasi da un ottimismo diffuso in merito all’andamento futuro della principale criptovaluta, il Bitcoin. Secondo le previsioni per la fine dell’anno, il 91% di essi ritiene che il valore del BTC aumenterà, con un significativo 60% che prevede un possibile raggiungimento del prezzo di 45.000 dollari. 

Gli utenti europei che operano con le criptovalute sono relativamente inesperti, un indicatore che conferma l’intensificarsi dell’adozione delle criptovalute negli anni passati. Tuttavia, evidenziamo che ci troviamo ancora in una fase iniziale e che il potenziale di sviluppo risulta notevole, specialmente tra le donne, che costituiscono una percentuale minoritaria tra gli utenti coinvolti con le criptovalute. I risultati della ricerca suggeriscono che la maggioranza degli utenti europei si dedica al trading come passatempo, aspetto che spiega l’ampia diffusione di strumenti quali il copy trading, che consente a chiunque di avviare le proprie operazioni finanziarie, ottenendo potenzialmente un reddito passivo e apprendendo dalle competenze degli investitori più esperti. 

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