Trump, cosa sappiamo della piattaforma di cryptovalute da lui lanciata

Scopri cosa sappiamo su World Liberty Financial, la piattaforma di criptovalute lanciata da Donald Trump e le sue implicazioni

Donald Trump ha cambiato posizione sulle criptovalute. Dopo averle definite in passato una “truffa”, ha deciso, spinto dai suoi figli, di investire in un ambizioso progetto destinato a rivoluzionare la finanza. “Mi hanno aperto gli occhi”, ha dichiarato durante il lancio sui social di World Liberty Financial, il nuovo progetto della famiglia Trump sulle monete digitali.

“Stiamo abbracciando il futuro con le crypto, lasciandoci alle spalle le banche tradizionali, lente e obsolete”, ha aggiunto, ricordando anche che “per troppo tempo, l’americano medio è stato oppresso dalle grandi banche e dalle élite finanziarie. Ora è il momento di agire insieme”.

Ma come funzionerà? Trump e la sua famiglia hanno accennato più volte ai media a questo progetto importante, ma senza entrare nei dettagli. Finalmente, sono stati rivelati alcuni aspetti chiave. Proviamo a comprendere meglio di cosa si tratta.

La nuova piattaforma di cryptovalute ideata da Trump

Il nuovo progetto della famiglia Trump nel settore delle criptovalute si chiama World Liberty Financial. Si tratta di una piattaforma di finanza decentralizzata (DeFi) focalizzata su prestiti e investimenti, utilizzando la tecnologia blockchain per garantire transazioni sicure e dirette senza l’intervento di banche o intermediari finanziari. Questa piattaforma rappresenta un’alternativa agli istituti di credito tradizionali, permettendo agli utenti di scambiare monete digitali in modo sicuro.

La nuova piattaforma di cryptovalute ideata da Trump
La nuova piattaforma di cryptovalute ideata da Trump |Pixabay @MohamedHassan

 

Sebbene esistano già piattaforme simili, World Liberty Financial non sarà una semplice copia di piattaforme come Aave (attiva su Ethereum), ma offrirà molto di più, secondo quanto dichiarato dall’ex presidente Donald Trump. Il figlio maggiore di Trump ha dichiarato che “darà inizio a una rivoluzione finanziaria“. Una caratteristica chiave della piattaforma sarà il focus sulle stablecoin ancorate a valute tradizionali, come il dollaro statunitense, per evitare le fluttuazioni tipiche delle criptovalute.

World Liberty Financial introdurrà anche un token chiamato WLFI, simile a delle azioni tradizionali. I dettagli sulla distribuzione e su chi potrà acquistarlo sono stati svelati il 16 settembre 2024, durante il lancio ufficiale del progetto crypto sui social, a cui Donald Trump ha partecipato per i primi 40 minuti.

Trump ha sottolineato l’importanza di questa nuova iniziativa: “Penso che i miei figli mi abbiano aperto gli occhi. Le criptovalute sono qualcosa che dobbiamo fare, che ci piaccia o no”. Il progetto è sostenuto da Steve Witkoff, investitore immobiliare e amico di lunga data, che era con Trump al Trump International Golf Club di West Palm Beach, in Florida, durante un tentativo di attentato contro l’ex presidente.

Dietro questi due grandi uomini d’affari ci sono anche i loro figli. Witkoff ha spiegato che suo figlio gli ha presentato due soci, Chase Herro e Zak Folkman, descrivendoli come “persone eccezionalmente brillanti”. Ha aggiunto: “Questi ragazzi sono intelligenti come i migliori trader di valuta che abbia mai incontrato. Mi hanno parlato di finanza decentralizzata e di come possa beneficiare le persone, in particolare coloro che non riescono a ottenere credito. Quando ho capito il concetto, ho pensato: ‘Chi potrebbe capirlo meglio della famiglia Trump?’. Ci stiamo lavorando da quasi nove mesi”.

Ricapitolando, oltre a Donald Trump e Steve Witkoff, i fondatori di World Liberty Financial includono Donald Trump Jr., Eric Trump, Barron Trump e Zach Witkoff. Sebbene riceveranno compensi dal progetto, la piattaforma “non è posseduta o gestita” dalla famiglia Trump. Barron ha il ruolo di Chief DeFi Visionary, mentre Eric e Donald Jr. sono stati nominati Web3 Ambassadors, con Trump Sr. come Chief Crypto Advocate.

Durante la presentazione, è stato rivelato che il 20% del token WLFI sarà destinato ai soci fondatori e al team, il 63% verrà venduto al pubblico e il restante 17% sarà riservato alle ricompense per gli utenti.

Il token sarà venduto agli investitori utilizzando l’esenzione “Regulation D” della Securities and Exchange Commission (SEC), permettendo alle aziende di raccogliere capitali senza registrare i titoli presso la SEC, tramite offerte private. Tuttavia, il token di governance non sarà trasferibile, il che significa che non fornirà diritti economici, ma consentirà agli acquirenti di partecipare alla gestione della società.

I tempi di realizzazione del progetto non sono ancora stati comunicati. Durante lo streaming, i responsabili hanno avvertito gli interessati di stare attenti a potenziali truffe, assicurando che le informazioni ufficiali saranno condivise solo sui canali social.

L’interesse di Trump per le criptovalute ha diviso gli esperti. Alcuni vedono il progetto come una grande opportunità per il settore, altri sono più scettici. Alcuni dei sostenitori di Trump per la corsa alla Casa Bianca temono che il lancio della piattaforma possa distrarlo dalla campagna elettorale, ma Trump ha rassicurato dicendo: “Se verrò rieletto, sarò il presidente pro-innovazione e pro-bitcoin di cui gli Stati Uniti hanno bisogno”, conquistando il supporto di molti nel settore, incluso Elon Musk.

Per anni, Donald Trump ha espresso scetticismo sulle criptovalute, definendo Bitcoin una “truffa”. Tuttavia, durante la sua campagna elettorale, ha cambiato posizione, diventando un forte sostenitore del settore, partecipando a conferenze di rilievo e ricevendo donazioni da dirigenti delle criptovalute. Il progetto World Liberty Financial ha già sollevato preoccupazioni per possibili conflitti di interesse, allarmando anche alcuni dei suoi sostenitori più fedeli.

È raro che un candidato alla presidenza si lanci in una nuova impresa così vicina alle elezioni, tanto più quando questa iniziativa potrebbe avvantaggiare sé stesso e la sua famiglia. Trump ha già affrontato critiche simili in passato, poiché è il proprietario di maggioranza di Trump Media & Technology Group, la società madre di Truth Social, che rappresenta circa 2 miliardi di dollari del suo patrimonio.

Secondo il New York Times, Danielle Brian, direttrice del Project on Government Oversight, ha dichiarato che, se Trump venisse eletto, il suo coinvolgimento nel progetto crypto potrebbe generare seri conflitti di interesse. La Securities and Exchange Commission (SEC) ha intrapreso una linea dura contro le criptovalute, sostenendo che la maggior parte di esse sono titoli non registrati e dovrebbero essere regolamentate come le azioni di Wall Street.

Le elezioni del 2024 sono considerate un momento cruciale per il settore delle criptovalute, soprattutto dopo il crollo di diverse aziende due anni fa, che ha portato l’amministrazione Biden a intraprendere azioni legali e accuse penali contro alcune figure di rilievo nel mondo delle crypto.

A giugno, Ryan Selkis, dirigente nel settore delle criptovalute, ha sottolineato l’importanza del voto dei 50 milioni di detentori di criptovalute negli Stati Uniti. Questo messaggio ha acquisito rilevanza politica mentre il settore cerca di superare gli scandali passati e affermarsi come una forza potente nella campagna elettorale del 2024.

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