Vuoi insultare Alexa? Aspettati una risposta a tono

In occasione della giornata dedicata alla Festa delle Donne, Amazon ha deciso di lanciare una novità per quanto riguarda Alexa.

D’ora in poi l’assistente vocale non tollererà più insulti e prese in giro, iniziando a rispondere a tono a ogni offesa.

Capiamo meglio che cosa cambierà.

Stop agli insulti: Alexa contro la violenza verbale

Da oggi, 8 marzo 2024, Alexa si unirà alla lotta contro la violenza verbale, rispondendo agli insulti indirizzati a lei.

Una novità che fa parte dell’iniziativa “Alexa, di’ la tua!”, promossa in occasione della Giornata Internazionale della Donna, in collaborazione con ActionAid, per sensibilizzare sulle conseguenze dannose dell’utilizzo aggressivo del linguaggio sulla salute fisica e mentale delle persone.

Amazon ha deciso di dare un segnale alla società: la violenza verbale danneggia la vita sociale
Amazon ha deciso di dare un segnale alla società: la violenza verbale danneggia la vita sociale | Immagine Unsplash @Waldemar – Cryptohack.t

Ogni giorno, oltre a rispondere a milioni di domande e richieste, l’assistente virtuale di casa Amazon riceve, purtroppo, anche insulti quali “Sei un’idiota”, “Sei bruttissima”, “Fai schifo”.

A partire da ora, Alexa non rimarrà più in silenzio di fronte a tali aggressioni, ma risponderà in modo deciso, evidenziando il grave impatto che la violenza verbale può avere sulla salute e sul benessere sociale di chi ne è vittima.

Gli utenti avranno anche la possibilità di accedere a informazioni e approfondimenti su questa tematica, semplicemente chiedendo ad Alexa di esprimere il proprio parere.

I dati di ActionAid rivelano che molte donne che stanno cercando di uscire dalla violenza hanno subito vari tipi di abusi, tra cui violenza fisica, minacce, stupri e altre forme di violenza sessuale e psicologica.

La violenza psicologica, in particolare, riguarda la maggior parte delle vittime ed è spesso associata ad altri tipi di violenza.

Una ricerca condotta da Ipsos, sempre per ActionAid, ha mostrato che la maggior parte degli adolescenti considera l’insulto e il bullismo come forme di violenza, con conseguenze che includono malessere psicologico, isolamento, depressione e vergogna.

Per questo, Katia Scannavini, Vicesegretaria generale di ActionAid Italia, ha tenuto a sottolineare l’importanza di parlare della violenza psicologica contro le donne e di sensibilizzare sul suo impatto nelle loro vite, come parte fondamentale nel combattere la cultura patriarcale che perpetua la discriminazione e la violenza di genere in Italia.

Una visione condivisa da Giacomo Costantini, Business development manager di Amazon Alexa, il quale ha specificato come l’assistente vocale Alexa vuole contribuire attivamente a questo cambiamento, collaborando con ActionAid per valorizzare la sua voce e sensibilizzare la società proprio sul tema della violenza verbale.

Il successo di Alexa, un assistente vocale per tutti gli usi

Alexa, l’assistente vocale ufficiale di Amazon, appresenta ormai da anni una delle intelligenze artificiali più avanzate disponibili per la progettazione e l’utilizzo della smart home.

Stop alla violenza verbale: la scelta di Amazon per tutelare Alexa
Stop alla violenza verbale: la scelta di Amazon per tutelare Alexa | Immagine Unsplash @Lazar Gugleta – Cryptohack.t

Le abitazioni degli italiani sono diventate sempre più intelligenti di anno in anno, grazie all’avvento proprio di dispositivi per la smart home, i quali godono di una diffusione sempre maggiore e vengono apprezzati per la loro semplicità d’uso e praticità.

Oggigiorno, è sufficiente dotarsi di uno smart speaker o di uno smart display compatibile con un assistente vocale per iniziare a sfruttare la propria voce, impartendo comandi e istruzioni.

Un esempio? È possibile chiedere di accendere le luci al ritorno a casa, avviare i termosifoni e persino farsi raccontare le ultime notizie mentre si fa colazione o consultare il meteo.

Alexa è in grado di rispondere alle domande dell’utente e di eseguire ricerche su vari argomenti sul web, nei campi più disparati.

Grazie a lei è possibile anche effettuare acquisti vocali tramite il proprio account Amazon, impostare promemoria nel calendario, attivare sveglie e timer.

Tutte caratteristiche che rendono Alexa un vero e proprio assistente personale, che ci aiuta a ricordare impegni e scadenze.

Tra le funzionalità principali di Alexa c’è poi anche la possibilità di utilizzare la propria voce per controllare i dispositivi della smart home presenti in casa.

Per esempio, si può chiedere a uno smart speaker di riprodurre musica, accendere la TV tramite un Fire Tv Stick o cercare una ricetta mentre si cucina, utilizzando uno smart display.

Una caratteristica interessante di Alexa è anche la disponibilità di Skill, equivalenti alle applicazioni di terze parti per dispositivi Android e iOS.

Attraverso lo Skill Store Alexa di Amazon, è possibile scaricare e installare abilità aggiuntive suddivise per categorie, come ricette o giochi (se non si trova una Skill adeguata, è possibile crearne una personalizzata e condividerla).

Inoltre, è possibile configurare una routine, per far eseguire una serie di istruzioni ogni volta che si utilizza un certo comando vocale, rendendo così l’esperienza ancora più personalizzata ed efficiente (per garantire una corretta interazione con Alexa, è importante posizionare gli smart speaker nei punti strategici della casa, come il centro della stanza, per un ascolto ottimale senza interferenze).

L’assistente vocale di Amazon offre, inoltre, varie opzioni di configurazione, che si dimostrano particolarmente utili se ci sono bambini o anziani in casa.

Non solo. Funge anche da valido custode per preservare la sicurezza domestica.

A tutela dei bambini, gli utenti possono configurare Alexa impostando un filtro contro la volgarità, che evita la riproduzione di testi e parole esplicite che potrebbero essere inappropriati in presenza dei più piccoli (in questo caso, è consigliabile anche disattivare la funzione “Acquisti vocali”, che permette di acquistare prodotti su Amazon con un semplice comando vocale, per evitare acquisti indesiderati da parte loro).

Anche gli anziani possono però trarre vantaggio dall’utilizzo dell’assistente vocale, che talvolta può diventare quasi una fonte di compagnia.

L’interazione tramite la voce rende l’utilizzo più semplice nella vita quotidiana rispetto ad altri dispositivi come gli smartphone.

Alexa può essere utilizzata per rispondere o effettuare chiamate, chiedere di spegnere le luci prima di andare a letto, impostare timer e sveglie per ricordare di prendere le medicine, oltre che divertirsi con giochi e quiz.

Per quanto riguarda la sicurezza, Alexa Guard offre una funzione di protezione per la casa.

I microfoni dell’assistente vocale possono rilevare rumori sospetti, ricevere notifiche dai rilevatori di fumo o gas e attivare le videocamere di sicurezza in caso di movimenti anomali in casa, contribuendo a prevenire intrusioni o situazioni di pericolo.

Per concludere, Alexa non solo fornisce intrattenimento, ma anche assistenza e protezione.

Da oggi, anche contro la violenza verbale, un tipo di violenza da estirpare.

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