Ormai, anche WhatsApp entra nel mondo dell’intelligenza artificiale. L’applicazione di messaggistica più famosa al mondo, di proprietà di Meta, fortunata company digitale di Mark Zuckerberg, ha infatti rilasciato una nuova versione beta per Android che include la funzione di creare sticker tramite l’utilizzo dell’IA.
Quindi, dopo la grande innovazione introdotta dalla funzionalità di condivisione schermo durante le videochiamate, arriva una novità ancora più orientata alla centralità dello user. Infatti, scaricando l’aggiornamento WhatsApp beta per Android 2.23.17.14, l’utente è ora in grado di ideare ex novo adesivi personalizzati e adattati alla chat grazie al supporto dell’intelligenza artificiale, grazie a una semplice e diretta descrizione testuale.
Ma cosa prevede la nuova funzione WhatsApp di creare sticker solo grazie all’intelligenza artificiale? Secondo quanto emerge dalle prime immagini della versione beta, nella schermata della chat è stato attivato un nuovo pulsante “crea” quando si apre la tastiera all’interno della scheda dell’adesivo. Una volta selezionata questa opzione, l’utente dovrà inserire una descrizione testuale che l’IA utilizzerà per generare l’adesivo desiderato. A questo punto, l’applicazione offrirà un set di adesivi generati ad hoc dall’intelligenza artificiale sulla base di quanto descritto e l’utente potrà scegliere quale sticker condividere nella conversazione.
Ecco quindi una nuova funzionalità finalizzata a migliorare e rendere sempre più inclusiva la user experience. Infatti, con la nuova versione WhatsApp, tramite una semplice stringa di testo, gli utenti possono creare adesivi altamente personalizzati e pertinenti ai loro interessi, esperienze o conversazioni sfruttando le potenzialità dell’IA. In questo modo, l’app di messaggistica raggiunge un livello di personalizzazione ancora più avanzato, mentre la conversazione nelle chat aumenterà il suo livello di coinvolgimento. Tutto questo, senza che gli utenti acquisiscano specifiche competenze di progettazione avanzate o debbano scaricare tools esterni.
A detta di Meta, tutti gli adesivi disponibili nella nuova versione beta di WhatsApp vengono generati utilizzando una tecnologia sicura sviluppata dalla company. Infatti, l’utente ha il totale controllo sugli sticker creati – o ricevuti – tanto da potere inviare una segnalazione a Meta, qualora ritenga che uno adesivo sia inappropriato o dannoso. Inoltre, è importante notare che questa funzione è opzionale e gli adesivi IA sono facilmente riconoscibili, suggerendo che potrebbe esserci anche una filigrana o altro genere di indicazione in merito alla generazione degli sticker in questione. Se cosi fosse, all’arrivo del messaggio, il destinatario sarà in grado di capire immediatamente se un adesivo è stato generato o meno dalla tecnologia IA di Meta.
Ovviamente, l’impiego di un qualsiasi modello di intelligenza artificiale generativa crea molte preoccupazioni sui limiti dell’utilizzo della nuova funzione. In particolare, lo scetticismo maggiore si concentra sulla tipologia di immagini e adesivi che ora potrebbero essere generati e condivisi ancora più facilmente su WhatsApp. Infatti, già nelle versioni precedenti, l’applicazione di messaggistica di Meta ha dovuto porre limiti all’inoltro di messaggi, dopo la diffusione di immagini fuorvianti durante le elezioni americane, ma anche vista la preoccupante ondata di disinformazione relativa alla pandemia di Covid-19. Per fare fronte simili rischi, nella nuova versione beta di WhatsApp, tanto la piattaforma, quanto l’utente hanno la possibilità di segnalare gli eventuali adesivi ritenuti inappropriati o dannosi. Tuttavia, non è ancora certo a quali protezioni aggiuntive Meta stia pensando per tutale e controllare la tecnologia IA di cui WhatsApp si serve per la creazione degli sticker.
Al momento, la nuovissima funzione per creare e condividere adesivi creati tramite l’intelligenza artificiale su WhatsApp è stata resa disponile solo a un gruppo molto limitato di beta tester che hanno istallato installano l’ultimo aggiornamento dell’applicazione beta per Android. In ogni caso, Meta ha reso noto che nelle prossime settimane la funzionalità sarà accessibile a un numero maggiore di persone.
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