Negli ultimi anni sono aumentate le truffe online e anche quelle tramite messaggistica: gli imbroglioni purtroppo sono sempre tra noi
Come difendersi da truffe e spam su WhatsApp? Basta intervenire su alcune impostazioni, cambiandole. Negli ultimi anni sono aumentate le truffe online e anche quelle tramite messaggistica. Gli imbroglioni purtroppo sono sempre tra noi e purtroppo sono molte le persone che cadono nelle trappole, rimettendoci economicamente (si parla anche, spesso a dire il vero, di migliaia di euro) e anche psicologicamente. Perché non è mai facile riprendersi velocemente da questi avvenimenti.
Una truffa che è di moda in questi mesi si chiama Money Muling: gli utenti sono invitati a partecipare a una sorta di lavoro, che dopo i primi guadagni iniziali ti fa perdere dei soldi. Altre truffe sono meno elaborate di queste. La domanda, quindi, è una sola: come si fa a non ricevere più questo tipo di messaggi su WhatsApp? Non è poi così facile, ma qualche tentativo si può fare, andando a modificare alcune impostazioni dell’app di Meta. Vediamo quali.
Non tutti hanno il piacere di condividere la propria foto profilo. Anche perché è comunque qualcosa di personale. Mostra un luogo nel quale siamo, a volte anche il nostro stato d’animo, le nostre amicizie o i nostri familiari. Però, un conto è condividerla con tutti, un conto è farlo solo con le persone che conosciamo e con i contatti che abbiamo. Possiamo, infatti, nasconderla a chi non fa parte dei nostri contatti. Basta andare su Impostazioni alla sezione Privacy. Si può selezionare Immagine del profilo e scegliere se mostrarla ai propri contatti o solo ad alcuni di essi. Scegliendo anche di nascondere le info, lo Stato e la possibilità di essere aggiunto ai gruppi solo dai contatti.
Come abbiamo visto, con l’aumento delle truffe (che sono davvero tante e di ogni tipo), la sicurezza non è mai troppa. Come intervenire allora su questa cosa? Si può andare in Privacy e qui si potrà accedere alla voce Avanzate e attivare la voce Proteggi l’indirizzo IP durante le chiamate e Disabilita anteprime dei link. In questo modo si impedisce a imbroglioni e malintenzionati di poter accedere ai dati informatici che potrebbero rivelare informazioni sensibili.
Viviamo un’epoca di immensa condivisione. Si condivide tutto, forse anche troppo. Ecco perché è consigliabile, per non cadere in truffe, mantenere privati i propri social media e restringere la possibilità di visualizzare i propri contenuti sui profili social ai contatti. Per mostrare il proprio profilo si dovrà quindi accettare una richiesta. Finché si hanno pochi contatti la situazione potrebbe essere anche gestibile. Importante soprattutto se si condividono anche foto di minori. Qui si entra in un campo molto ma molto sensibile e bisogna prestare grande attenzione.
Inutile aggiungere, in questi consigli di come fare per difendersi dalle truffe, che bisogna essere gelosi del proprio numero di telefono. Lo diamo a chi vogliamo noi e non ci fa piacere che lo abbiano tante persone, anche chi non ci conosce. Anche in questo caso bisogna utilizzare altre accortezze. Un esempio? Non impiegare mai il numero privato, se ne abbiamo due, per iscriversi a servizi, social media, app di dating e altro. Non è una cosa rara che una piattaforma di social media o un servizio/sito venga violata e i propri dati (tra i quali ci sono anche i dati degli utenti) depredati e rivenduti nel Dark Web.
Su WhatsApp, che imiterà Telegram, sta arrivando la possibilità di utilizzare uno username per poter utilizzare l’applicazione di messaggistica anche senza numero di telefono e la necessità di un codice (il Pin) per poter accedere al proprio profilo. In questo caso, meglio usare uno username che non abbiamo già usato in passato. Mai ripetere, infatti, username e codici. Perché, naturalmente, preso uno, presi tutti. Non deve accadere.
Se continuano ad arrivare messaggi di spam, nonostante tutti gli accorgimenti appena descritti, bisogna ricordarsi di non rispondere mai al contatto che ha scritto. Anche perché potrebbero arrivare altri messaggi indesiderati. Se la situazione peggiora, allora a mali estremi, estremi rimedi: cambiare numero di telefono.
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